Nell’ultima giornata di campionato al Mediolanum Forum di Assago, questa sera, si sono scontrate due grandi squadre, l’Armani Jeans Milano e il Pistoia basket.
Per il Milano, questa sera poteva essere tutto sommato una passeggiata, ma non è stato così poiché la controparte ha dimostrato di essere determinata a vincere. Il Pistoia ha messo in campo tutte le sue forze, ma nemmeno in questo modo è riuscito ad affondare la grande potenza Milanese.
Partita dal punto di vista tattico perfetta da ambo le parti che hanno dimostrato grandi abilità nelle gestione della palla. I giocatori hanno dimostrato come sempre rispetto dell’avversario (caratteristica da apprezzare sempre nello sport).
Che dire un ennesima dimostrazione di bravura e di capacità di entusiasmare, caratteristica che va riconosciuta al basket in generale, quindi non solo agli apici della categoria, ma anche nelle categorie meno importanti (A2 gold/silver, serie B, Promozione…).
Il risultato estremamente tirato è l’ennesimo carattere che contraddistingue questo bellissimo sport dagli altri, infatti nel basket il risultato di una partita è spesso incerto fino a quando le due squadre non iniziano a giocare in campo.
Adesso all’Armani Jeans Milano come ad altre 7 squadre (Umana Reyer VE, Grissin Bon RE, Dolomiti energia TN, Banco di Sardegna SS, Enel BR, Acqua Vitasnella Cantù, Granarolo BO), spetterà scontrarsi nei play off, per poter vincere il campionato ed il titolo di campioni d’Italia (vinto l’anno scorso dall’Armani Jeans dopo un lunghissimo periodo di astinenza).
Aspetteremo tutti con ansia questo magnifico evento che avrà luogo a partire da Giugno. Sempre parlando delle differenze che ci possono essere tra il basket e gli altri sport, possiamo dire che questo è uno sport di squadra dove in alcuni casi la squadra diventa la tua famiglia (unico tuo punto di riferimento) ed è bellissimo molte volte vedere come tutti puntino ad uno stesso risultato e come tutti soffrano se non lo raggiungono o esultino al contrario. Il basket italiano è ricco di talenti che non vengono riconosciuti dalle squadre italiano tanto che molti giovani talenti varcano i confini italiani per poter brillare all’estero.
Uno tra i tanti è il fenomenale Marco Belinelli.