Prima sconfitta stagionale per i Warriors all’overtime

La compagnia guidata dal coach Steve Kerr cade per la prima volta stagionale durante l'overtime; a sconfiggere i campioni NBA sono stati i Minnesota grazie alla straordinaria prova da parte di Shabazz Muhammad.

Prima sconfitta stagionale per i Warriors all’overtime

Golden State cade nelle mura amiche. La squadra dove milita l’MVP dell anno precedente, Sthephen Curry, perde contro i Minnesota 117-124.

Analizzando l’incontro, possiamo notare la netta differenza nelle percentuali da tre punti, 34% Warriors e 47% Minnesota, dato molto strano dato che i Warriors sono la prima squadra NBA in questa statistica e soprattutto prima squadra ad aver superato il muro delle 1000 triple complessive.

Nel match, altri dati importanti sono rappresentati dall’eccellente prova di Shabazz Muhammad (nella foto) autore di 35 punti e 6 rimbalzi, e del solito Andrew Wiggins (32 pt. 4 ass. e 5 reb.); non si smentisce nemmeno il rookie Karl Anthony Towns che firma l’ennesima doppia-doppia con 20 punti e 12 rimbalzi.

Per quanto riguarda i Warriors, c’è da evidenziare la solita ottima prova del duo Klay Thompson e Stehpen Curry, 28 punti per il primo e 21 punti e 15 assist per il secondo. Un dato in negativo che li riguarda, però, è la bassissima percentuale nel tiro da tre punti; infatti, le due stelle mettono solo otto triple su venticinque tentate.
Da citare la doppia-doppia del centro dei Warriors, Bogut, che sigla 10 punti e raccoglie ben 15 rimbalzi.

Soffermandoci sul “Man of the match”, passiamo a riassumere la carriera di Shabazz Muhammad, nato a Long Beach nel novembre del 1992; gioca al college con la UCLA (Università della California Los Angeles) fino al 2013 quando viene selezionato al Draft dai Minnesota Timberwolves.

Un fatto curioso dell’ala grande Muhammad è il fatto che quando militava nella NCAA (National Collegiate Athletic Association) aveva mentito sulla sua età alla società della UCLA dichiarando di essere nato nel 1993 in Nevada; questo caso fu però risolto nel giro di poco tempo dato che il padre aveva ammesso la vera identità del figlio.

I 35 punti di Shabazz hanno firmato il suo nuovo career high nella NBA.

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