Oggi ha vinto la squadra con più carattere, e quella squadra è l’Olimpia Milano. Sotto di 15 punti al secondo quarto, la squadra di coach Banchi ha fatto registrare un incredibile parziale di 30-11 nel terzo periodo, battendo 95-88 la Dinamo Sassari, che spreca così il primo dei tre match-ball per passare alla finalissima. Aggressività e intensità: queste le armi di Milano, sfruttate al momento giusto. Ora si va in gara-6 a Sassari, con la squadra di mister Sacchetti che potrà chiudere i conti tra le mura amiche.
L’Olimpia Milano, che oggi gioca senza Hackett, ricorre alla difesa a zona 3-2, riuscendo ad annientare i primi attacchi degli ospiti. A metà primo quarto siamo 13-8 Milano, grazie alla spettacolare schiacciata di Melli. La tripla di David Logan rimette Sassari in carreggiata (14-13), ma Kleiza realizza 4 punti per Milano, prima della tripla di Dyson che porta gli ospiti avanti di 3 (23-26) alla sirena del primo quarto. Dominio Sassari nel secondo quarto, con un 9 su 11 nelle triple che fa prendere a Edgar Sosa e compagni un importante vantaggio di +15 (27-42). Si rialza Milano grazie a Gentile e ad una tripla di Moss (34-42), ma l’infallibilità sotto canestro di Sosa e Logan ricacciano indietro Milano che, a inizio terzo quarto, è sotto di 10 punti grazie alla tripla di Sanders e al tiro da due di Jeff Brooks.
E qui comincia lo spettacolo Olimpia, che caccia fuori gli ‘attributi’ nel momento giusto del match. Sono ancora Gentile e Moss che prendono per mano la squadra e la trascinano fino ad un impensabile 71-64 alla sirena del terzo quarto. La squadra di Banchi continua a tener saldamente in mano la partita anche nell’ultimo quarto, respingendo ogni velleitario tentativo di rimonta degli ospiti, che hanno un sussulto d’orgoglio a 1’45” dal termine, quando Logan e Brooks piazzano due triple che valgono il -7 (87-80). Alla fine, però, è Milano a trionfare.