Sprazzi di grande pallacanestro al Forum di Assago, con la Dinamo Sassari che ribalta subito il fattore-campo e vince contro l’Olimpia Milano col punteggio di 75-84. Partita decisa soprattutto nel quarto parziale, con l’attacco di Milano che ha cominciato a girare a vuoto: la Dinamo Sassari ne ha approfittato, portandosi a casa un risultato insperato alla vigilia.
Partenza a razzo degli ospiti, che si portano subito sul 6-0 prima che Milano riesca ad entrare in partita dopo un paio di minuti; nuovo allungo di Sassari, che si porta sull’11-6, ma le schiacciate di Gentile e Melli riportano i milanesi a -1. E’ una gara equilibratissima, con Milano che trova il pareggio grazie ai 6 punti consecutivi di Brooks, prima del canestro di Lawal che porta Sassari sul +2 (23-25) alla fine del primo quarto.
Nel secondo quarto continua lo spettacolo, prima del primo vantaggio dell’Olimpia Milano, grazie ad un canestro di Gentile che porta il punteggio sul 31-30. Cambio di modulo per Sassari, che passa a zona, ma prima Gentile e poi una tripla di Hackett portano il punteggio sul 44-40 per Milano. Prima dell’intervallo lungo, c’è ancora tempo per una tripla di Brooks, che porta Milano sul +7 all’intervallo.
Si complica subito la strada dei padroni di casa a inizio ripresa, con Gentile che subisce la penalità numero 4 per proteste, dopo aver commesso fallo. Senza il suo capitano, Milano trova comunque il massimo vantaggio (+9, 62-53) al 24′. Ma Jeff Brooks e Sosa riportano la Dinamo Sassari sotto di 4 al suono della terza sirena.
A inizio dell’ultimo periodo, Milano si porta di nuovo sul +7, prima che Logan segni due triple consecutive, che riportano i sardi sul -1. Difficoltà sotto canestro per Milano, con Sassari che ne approfitta e trova il +6. Coach Banchi prova a cambiare la situazione con un timeout, ma Milano perde la testa, con Gentile espulso per proteste. Finisce 75-84, con Milano che sarà costretta a vincere la prossima sfida (ancora al Forum di Assago) per non peggiorare ulteriormente una serie che sembra essersi messa molto male per l’Olimpia.