Serata di gara-3 dei quarti di finale dei playoff di Serie A, con la Vitasnella Cantù che resta ancora in gioco nella serie, recuperando una gara di svantaggio (1-2) contro la Reyer Venezia, battendo la squadra di Recalcati con il risultato di 90-80, mentre la Enel Brindisi va in allungo sulla Grissin Bon Reggio Emilia, vincendo 62-58 e portandosi in vantaggio nella serie.
Partiamo dalla vittoria di Cantù, che impedisce a coach Recalcati di superare Ettore Messina per numero di vittorie nei playoff: 62 vittorie per entrambi. Un ottima partita difensiva dei brianzoli, che finalmente trova l’alchimia giusta anche davanti. Mvp della partita è Ivan Buva, che inanella 10 punti tra il terzo e ultimo quarto, decisivi per tenere a bada la clamorosa rimonta di Venezia. L’ottimo attacco di Cantù vede, dall’altra parte, una Venezia che sbaglia quasi tutto sotto canestro. Finalmente, un’ottima prova di Metta World Peace, che annulla Peric e porta Cantù subito sul +19 (30-13), risultato che spacca immediatamente la partita. Risposta col parziale di 8-0 per Venezia, ma Cantù mantiene il +13 all’intervallo lungo (48-41). Come detto, nel terzo quarto vi è un recupero vigoroso degli ospiti, grazie soprattutto ai 10 punti nel parziale di Viggiano (top scorer del match col compagno Goss: 17 punti). Riallungo di Cantù, ma la Reyer non molla: arriva poi il parziale decisivo (10-0) che regala un’importantissima vittoria a Cantù.
Ritmo intensissimo tra Brindisi e Reggio Emilia, con i pugliesi che trovano un importantissimo 62-58, che li porta in vantaggio nella serie (2-1). Partita attenta degli ospiti, che controllano le sfuriate di Brindisi e chiudono il primo quarto sul +1 (20-21). Percentuali al tiro imbarazzanti per entrambe le squadre, ma è la Grissin Bon a trovare un importantissimo parziale (8-0) per il nuovo massimo vantaggio, con Brindisi che riduce lo svantaggio (30-36) prima dell’intervallo lungo. Comincia un gran bel match nel terzo parziale, con i padroni di casa che riescono a rosicchiare qualche punto a Reggio Emilia, chiudendo il quarto sul -3 (42-45). Sembra scappare a inizio ultimo quarto la Grissin Bon (5-0), ma un controparziale di Brindisi (12-2) fa trovare il primo vantaggio ai pugliesi a 5′ dal termine. A questo punto è una serie di sorpassi e controsorpassi a caratterizzare il match; l’errore decisivo è di Denmon, che sul -2 sbaglia una tripla importantissima per Reggio Emilia, con James che fissa il risultato sul 62-58 finale, facendo esplodere il PalaPentassuglia.