Grande sorpresa nel match della serata di Nba, l’unico arrivato fino alla gara-7: parliamo della semifinale di Western Conference tra Houston Rockets e Los Angeles Clippers, con i padroni di casa che vincono 113-100 e si aggiudicano l’ultima gara della serie, chiusa sul punteggio di 4-3. La sorpresa sta nel fatto che i conti sembravano chiusi in gara-4, quando Los Angeles si era portata sul 3-1; nelle successive 3 partite, i Clippers hanno buttato al vento altrettante occasioni di passare alla finale di Conference, dove li avrebbero aspettati i Cleveland Cavaliers di LeBron James. In particolare, il rammarico è per la rimonta subita in gara-6, quella in cui Los Angeles è andata davvero ad un passo dalla finale.
Dopo 18 anni, quindi, gli Houston Rockets tornano meritatamente in una finale di Conference, e lo fanno nella maniera più spettacolare possibile, con questa incredibile rimonta. Per i padroni di casa, protagonista della partita, manco a dirlo è James Harden, autore di ben 31 punti, ma anche le prove di Trevor Ariza (22 punti) e una grande doppia doppia di Dwight Howard contribuiscono in maniera decisiva all’impresa dei Rockets.
Già nell’intervallo lungo, si capisce come i Rockets, a differenza dei Clippers, le occasioni d’oro non se le facciano sfuggire: +10, con la partita (e la qualificazione) indirizzata verso i texani, che aumentano il vantaggio con un importante parziale nel terzo quarto (29-22). Per i Clippers, risultano inutili ai fini del risultato le grandi prove di Chris Paul e di Blake Griffin (rispettivamente, 26 e 27 punti per loro), che lottano fino all’ultimo, ma nulla possono contro lo strapotere di Houston.
I ragazzi di Doc Rivers, più che su questa partita, avranno da rammaricarsi per le precedenti gare della serie, in cui la qualificazione – forse data già per scontata? – è stata decisamente buttata al vento. Niente da fare per Los Angeles, a sfidare LeBron ci va James Harden!