Si completa il quadro di gara-2 dei quarti di finale dei playoff Nba. Sia nelle gare di Western Conference che in quelle di Eastern Conference vige un sostanziale equilibrio: in tutte le gare, siamo sull’1-1 nella serie. Grande spettacolo anche nelle 2 gare di questa notte, con i Cleveland Cavaliers che battono i Chicago Bulls e gli Houston Rockets che riescono a piegare i Los Angeles Clippers.
Alla Quicken Loans Arena di Cleveland, decide la partita il protagonista più atteso: LeBron “King” James, che mette a referto 33 punti nel nettissimo 106-91 con cui i Cavs regolano i Bulls, che pagano la serata storta della sua stella, Derrick Rose, che segna solo 14 punti in 37 minuti, guardando buona parte dell’ultimo quarto dalla panchina, per rifiatare; mossa azzardata, quella di coach Thibodeau: è proprio in questo quarto che Cleveland costruisce la sua vittoria, con i Bulls che non riescono più a rimontare. Per i padroni di casa, da sottolineare anche le prove di Kyrie Irving (21 punti), James Jones (17) e di Iman Shumpert (15), che aiutano il Re e i Cavaliers nel vincere questa importantissima sfida, in vista della doppia trasferta in Illinois di gara-3 e gara-4.
Si riprendono anche gli Houston Rockets, che dopo l’inaspettata sconfitta coi Clippers riescono subito a riequilibrare la serie, grazie soprattutto all’incredibile quarto periodo di James Harden, il ‘Barba’, che con i suoi 16 punti riesce ad indirizzare il match nella giusta direzione per i Rockets. Non basta l’ancora una volta meraviglioso Blake Griffin e i suoi 34 punti a Los Angeles, che paga – eccome se paga! – l’assenza di Chris Paul nella seconda gara consecutiva, dopo l’infortunio di gara-7 contro gli Spurs. Ora si va in California per gara-3, e le parole di coach Doc Rivers non lasciano ben sperare i tifosi dei Clippers: “Non so se CP3 ce la farà per gara-3“. Per il bene del basket, speriamo proprio di sì!