La nottata Nba ci propone due partite, le prime due in gara-5 dei quarti di finale: vittoria dei Cleveland Cavaliers contro i Chicago Bulls, ora sotto nella serie (3-2), e trionfo degli Houston Rockets sui Los Angeles Clippers, coi padroni di casa che annullano il primo match-qualificazione dei californiani.
Quando i campioni fanno la differenza. Ieri i Chicago Bulls hanno avuto un assaggio di cosa voglia dire avere LeBron James in squadra: 38 punti e 12 rimbalzi per il ‘Prescelto’, che risultano decisivi nell’importantissima gara-5 contro i Bulls, giocata alla Quicken Loans Arena di Cleveland. La prova mostruosa di LeBron oscura la grande prestazione del suo compagno di squadra, Kyrie Irving, autore di 25 punti. L’atteso protagonista dei Bulls, Derrick Rose, non riesce ad incidere, se non nel primo quarto: 12 punti dei 16 totali, troppo pochi per impensierire una Cleveland in versione schiacciasassi. Senza Pau Gasol (infortunato) e con la scialba prestazione di Rose, sono Jimmy Butler (29 punti) e Mike Dunleavy (19) a tenere in partita Chicago: alla fine è 106-101, con i Bulls che giocano la prossima in casa per cercare di portare la serie in gara-7.
Sorprendente vittoria degli Houston Rockets che, davanti al pubblico del Toyota Center, sfoderano una prestazione al limite della perfezione e rimandano il discorso qualificazione a gara-6 per i Clippers, che restano comunque favoriti per la conquista della finale di Western Conference. Rotondo il risultato: 124-103 per i padroni di casa, che beneficiano della prestazione super di James Harden (tripla doppia per lui: 26 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) e di Dwight Howard (20 punti e 15 rimbalzi), e che costruiscono la vittoria nel parziale (+10) del secondo quarto, che li fa arrivare all’intervallo lungo con un rassicurante +15. Non bastano le grandi prestazioni dei soliti Blake Griffin (30 punti) e Chris Paul (22) ai Clippers per restare in partita. Siamo 3-2, Houston proprio non ci sta ad arrendersi!