Due le partite offerte dalla nottata NBA, dal segno nettamente opposto: i Chicago Bulls asfaltano i Milwaukee Bucks (120-66!) e volano ai quarti di finale (semifinale della Eastern Conference), dove sfideranno i Cleveland Cavaliers di LeBron James, mentre si deciderà in gara-7 la sfida tra Los Angeles Clippers e San Antonio Spurs, coi Clippers che espugnano l’At&T Center di San Antonio in una gara equilibratissima.
Partiamo proprio dalla gara di San Antonio, vinta da Los Angeles col punteggio di 102-96. Nonostante i 23 punti di Marco Belinelli, gli Spurs non riescono a chiudere la serie davanti al proprio pubblico; per i Clippers, è stata decisiva la grande prestazione di Blake Griffin, che coi suoi 26 punti e 12 rimbalzi ha dato un grande contributo alla vittoria della franchigia californiana. Alla fine dell’intervallo lungo, il punteggio era in perfetta parità (51-51), poi Griffin e Chris Paul (19 punti e 15 assist) salgono in cattedra e spostano l’equilibrio della partita. Belinelli tiene a galla San Antonio, con 2 triple negli ultimi 80 secondi, ma Griffin e Jamal Crawford realizzano i liberi a loro disposizione, regalando alla loro squadra la possibilità di giocare gara-7 tra le mura domestiche. In palio la semifinale della Western Conference contro gli Houston Rockets.
Non c’è partita, invece, tra Chicago Bulls e Milwaukee Bucks, con gli ospiti che distruggono i padroni di casa alla BMO Harris Bradley Center (120-66), con ben 54 punti di distacco. Sfiorato il record NBA del massimo margine di distacco in una gara ufficiale del campionato americano, appartenente a Minnesota, che nel 1956 diede un distacco di 58 punti a St. Louis (133-75). Mattatori della partita Mike Dunleavy (top scorer dei Bulls con 20 punti), Pau Gasol (19 punti) e Derrick Rose (15 punti), che trascinano i Bulls alle semifinali di Eastern Conference contro i Cavs di LeBron James. Disastrosa la prova di Milwaukee, che non manda nessun giocatore in doppia cifra, e chiude mestamente la sua stagione.