Nella notte delle NBA The Finals di mercoledì 5 giugno 2019 si è giocata gara 3.
I Toronto Raptors passano sul parquet dei Golden State Warriors per 123-109. Toronto passa avanti subito, gioca all’attacco e non attende di prendere in contropiede gli avversari, i Warriors subiscono per la sesta gara di fila lo svantaggio di 10 o più punti nel primo tempo e chiudono i primi dodici minuti limitando i danni, i Raptors guidano per 36-29.
La frazione successiva non vede sconvolgimenti particolari nel punteggio, ma Stephen Curry, con le assenze di Thompson, Durant e Looney da sopperire, sprigiona le sue immense doti e spinge la squadra a rimanere in corsa per la vittoria, segnando a ripetizione: Toronto si comporta comunque con ordine e tiene il vantaggio in tempo per l’intervallo, sul 60-52.
I ritmi del terzo quarto sono decisamente più elevati, Kawhi Leonard difende, attacca e recupera palloni da vero leader per i Raptors, Danny Green segna conclusioni da tre molto importanti ed i Warriors paiono accomodarsi, ma non è così, reagendo ai molti canestri avversari. Nel finale di parziale i padroni di casa cedono punti fondamentali e si ritrovano sotto di tredici lunghezze, 96-83.
I Raptors giocano il miglior basket di tutta la serie nel quarto conclusivo, quando i guerrieri di Oakland tentano di rimontare: le mani dei tiratori non tremano, Fred VanVleet infila una conclusione da tre quasi impossibile e chiude i conti in modo definitivo. Toronto vince per 123-109, con un predominio marcato, si porta sul 2-1 nella serie e si carica nel migliore dei modi per gara 4, sempre in California.
Nei Raptors Kawhi Leonard guida la squadra con il solito piglio e con i numeri da fuoriclasse, marcando 30 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, Kyle Lowry interpreta la sfida da leader con 23 punti, 9 assist e 4 rimbalzi. Nei Warriors non basta uno Stephen Curry fenomenale da 47 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, Draymond Green concatena 17 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.