Dopo i tanti colpi a contratto scaduto avvenuti nelle prime settimane di mercato NBA, che hanno visto coinvolti Chris Paul, Jimmy Butler, Paul George e Gordon Hayward, ecco che pochi giorni fa è stato annunciato lo scambio dell’anno, quello che ha visto coinvolti i Cavaliers ed i Celtics, che hanno passato di mano i loro due playmaker titolari: Irving va in verde e Thomas in color vino e oro.
Lo scambio, per bilanciare il grande valore di Irving, ha visto giungere in casa Ohio anche Zizic, Crowder ed una prima scelta nel draft del 2018. Sicuramente questo colpo può migliorare entrambi gli organici delle squadre, che si apprestano ad essere le protagoniste della prossima stagione ad Est.
Kyrie Irving entra nel contesto dei nuovi Boston Celtics, che vedranno titolari anche la guardia Gordon Hayward, giunta dagli Utah Jazz, Marcus Morris, preso dai Detroit Pistons, ed il centro Al Horford: una squadra, almeno nei titolari, pronta a giocarsi tutto contro i Cleveland Cavaliers, i quali, senza Irving, hanno però acquisito due playmaker di primo livello: Derrick Rose dai New York Knicks e, per l’appunto, Isaiah Thomas dai Celtics; questi giocatori, insieme a J.R. Smith, LeBron James, Kevin Love e Tristan Thompson, oltre alla panchina, hanno le carte in regola per raggiungere la finale NBA.
Tutto però potrebbe saltare a causa di alcuni dubbi che, dopo le visite mediche, nutrono i Cavaliers nei confronti dello stato di salute di Isaiah Thomas, il quale appare molto indietro nel recupero dell’infortunio all’anca subito nelle scorse finali della Eastern Conference proprio contro i Cleveland Cavaliers.
I rispettivi contratti di Irving e Thomas sono già stati firmati, tanto che i due giocatori appaiono già nelle liste ufficiali delle due squadre sul sito della NBA. Il caso che vedrebbe saltare questo scambio, sarebbe unico nel suo genere nel grande basket professionistico americano e costituirebbe un nuovo precedente, interpretabile in tutte le forme legali e giuridiche durante gli scambi dei prossimi anni.