Davanti al pubblico dello Stan Sheriff Center, comincia con una sconfitta la nuova avventura NBA di Danilo Gallinari con i Los Angeles Clippers, battuti 113-121 dai Toronto Raptors, autori di un ottima prova di squadra, in cui spiccano i 17 punti (3/4 da tre) e 4 assist messi a segno da Kyle Lowry in appena 16’ di gioco e gli 11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di DeMar DeRozan in 15’.
Al rientro dal folle infortunio alla mano rimediato nell’amichevole estiva contro l’Olanda che lo aveva costretto a saltare Eurobasket, il Gallo mette a referto 17 punti (10/12 dalla lunetta), 3 rimbalzi e 1 assist nei 28’ in cui è restato sul parquet, dimostrando di aver lasciato alle spalle il brutto episodio.
Nei Clippers raggiungono la doppia cifra anche Blake Griffin, 18 punti (top scorer della partita), Lou Williams, 17 punti e 6 assist in uscita dalla panchina, Patrick Beverley, 14 punti, e Wesley Johnson, 10 punti. Debutta con la franchigia losangelina anche Milos Teodosic: alla prima nella massima lega americana, il 30enne playmaker serbo, chiamato a sostituire Chris Paul, non ha sfigurato, chiudendo con 8 assist.
Nell’altra gara della notte, i Miami Heat vincono 96-90 contro gli Atlanta Hawks di Marco Belinelli, all’esordio anch’egli con la nuova franchigia: buona la prova dell’azzurro, 10 punti (8/8 ai liberi) e 2 assist in 14’. In casa Hawks, gli unici ad andare in doppia cifra, oltre a Belinelli, sono Dennis Schroder, 12 punti e 5 assist, e l’ex Spurs Dewayne Dedmon, 12 punti e 3 rimbalzi.
Dall’altra parte, coach Spoelstra concede scampoli di partita a Goran Dragic, MVP e vincitore di Eurobasket con la Slovenia, che chiude la partita con 6 punti e 3 assist. Decisivi tra gli Heat, Tyler Johnson, 14 punti, Josh Richardson, 12 punti, e Rodney McGruder, 10 punti.