NBA, anteprima 2019-2020. Washington Wizards: molta incertezza tra infortuni e tante incognite

Si profila una stagione dalle ombre lunghe per i Washington Wizards, tra gli infortuni che perseguitano la squadra, un mercato per ora insoddisfacente ed i tanti giocatori dal rendimento da valutare.

NBA, anteprima 2019-2020. Washington Wizards: molta incertezza tra infortuni e tante incognite

I Washington Wizards giungono da una stagione difficile, con una partenza da fermo che ha condizionato tutta l’annata, fino ad una precoce mancata qualificazione alla postseason. I tanti infortuni hanno minato l’annata precedente della squadra della capitale, primo fra tutti quello di John Wall, la stella dei maghi che rimarrà ferma anche in questo anno. Bradley Beal sarà il giocatore su cui poggiare le mire per obiettivi di livello.

Pochi i contratti in essere ancora aperti, come quello di Ian Mahinmi, centro dal rendimento altalenante, il cui stipendio condiziona molto il tetto salariale. Troy Brown farà parte della panchina, mentre Thomas Bryant sarà il centro titolare anche nel prossimo anno. Di nuovo rifirmabili restano la guardia Chasson Randle e l’ala grande Sam Dekker.

Il draft 2019 ha permesso l’aggìunta della scelta n.9 Rui Hachimura, ala grande giapponese proveniente dall’università di Gonzaga, il quale ha grande tecnica e prestanza fisica; Hachimura è già popolarissimo, specialmente per i tanti tifosi nipponici, e su di lui tutti ripongono grandi aspettative. Con il n.42 entra in squadra Admiral Schofield, ala piccola proveniente da Tennessee.

Rispetto all’anno scorso si è fatta quasi piazza pulita: dopo le cessioni in stagione dei titolare Otto Porter Jr. e Kelly Oubre Jr., lasciano tante pedine importanti: Tomas Satoransky, scambiato ai Bulls; Trevor Ariza, ora ai Kings; Jeff Green, che ha scelto i Jazz; Jabari Parker è agli Hawks, Bobby Portis ha firmato per i Knicks, Devin Robinson ha scelto i Raptors e Dwight Howard va ai Grizzlies. Johnathon Simmons ha visto tagliare il suo contratto.

In ingresso solo un paio di giocatori di un certo spessore: Isaiah Thomas, che dopo i fasti dei Celtics di tre anni fa, ha trovato solo infortuni e poco spazio, cercando riscatto a Washington. C.J. Miles è un’ottima ala piccola in grado di segnare dalla distanza. Gli altri acquisti sono la guardia Isaac Bonga, l’ala piccola Davis Bertans, l’ala grande Jemerrio Jones ed il centro Moritz Wagner.

Per coach Scott Brooks sarà complesso allestire un organico in grado di fare la differenza con i nomi attuali. Lasciare tutto sulle spalle di Bradley Beal è pericoloso, perché si metterebbe troppa pressione su un singolo giocatore fenomenale ma non in grado di fare da guida al team. Senza Wall, il quintetto titolare sarà, salvo sorprese, Thomas, Beal, Miles, Hachimura e Bryant; questo team non appare in grado di trovare un posto dei prossimi playoff.

Continua a leggere su Fidelity News