NBA anteprima 2019-2020, Phoenix Suns: salvate il soldato Booker, con nuovi innesti e poche chances

Il grido che da tempo gira sul Web, quello di dare al fenomeno Devin Booker dei Suns competitivi, sembra cadere nel vuoto anche in questa stagione: qualche passo in avanti, comunque non abbastanza per essere competitivi a buoni livelli.

NBA anteprima 2019-2020, Phoenix Suns: salvate il soldato Booker, con nuovi innesti e poche chances

I Phoenix Suns sono subissati da tempo sul Web da tempo dal grido dei tifosi e degli appassionati: “Salvate il soldato Booker”, ovvero di dare al fenomeno Devin Booker, guardia dalle capacità realizzative mostruose, una squadra degna di tal nome, un diamante ancora grezzo con in un contesto di cristallo, fragilissimo. Con lui, dallo scorso anno, c’è Deandre Ayton, centro al secondo anno di ottimo livello per fisicità e presenza in area.

In rosa restano in pochi per l’ennesima rivoluzione; l’acquisto di metà stagione passata, Kelly Oubre Jr., è un’ala grande veloce, con discrete capacità realizzative. Tyler Johnson rimane per essere un’opzione nel ruolo di guardia, Mikal Bridges è ala piccola in via di miglioramento delle proprie doti tecniche, invece Elie Okobo farà da riserva in fondo alla panchina dei Suns.

Il nuovo coach dei Suns è Monty Williams, che avrà l’arduo compito di riportare i giocatori d’Arizona a livelli competitivi che mancano da anni. Il migliore acquisto resta Ricky Rubio, playmaker dotato di visione di gioco, reduce dalla ottima esperienza con i Jazz. Frank Kaminsky sarà ala grande e centro di inserimento a partita in corso, ex Hornets. Aron Baynes sarà il centro di riserva di Ayton, Dario Saric potrebbe partire titolare come ala grande, spostando Oubre Jr. in posto 3, Cheick Diallo, Jevon Carter e Jalen Lecque avranno un posto a conclusione delle rotazioni.

Con il draft entrano in casa Suns due prospetti. Il n. 11, Cameron Johnson, è un’ala piccola fisicamente e tecnicamente ben strutturata, promettente e che certamente rientrerà nei piani di coach Williams, giocando a partita in corso; con il n. 24 troverà un posto in squadra Ty Jerome, playmaker che ha delle chances di essere anche la prima riserva di Rubio nel ruolo di posto 1.

Le cessioni in massa lasciano percepire la nuova aria che circola a Phoenix: il contratto di Kyle Korver è stato tagliato subito dopo il suo scambio, Josh Jackson lascia senza troppi rimpianti l’Arizona, verso i Grizzlies, T.J. Warren, ala piccola di riferimento degli anni scorsi, è migrato ai Pacers, con Dragan Bender volato ai Bucks. Richaun Holmes ha scelto i Kings, Troy Daniels ha firmato con i Lakers, De’Anthony Melton è stato scambiato ai Grizzlies e Ray Spalding va agli Hawks. Restano liberi da contratto Jamal Crawford, esperto, ma quasi a fine carriera, Jimmer Fredette e George King, tutti con poche possibilità di rinnovo.

Il quintetto di partenza dei Phoenix Suns sarà composto da Ricky Rubio, Devin Booker, Kelly Oubre Jr., Dario Saric e Deandre Ayton, discretamente valido nel complesso, ma con necessità di trovare un gioco, possibilità di attaccare a canestro e di centrare una buona difesa mancata nella scorsa stagione. Per Booker e compagni è lecito tentare di trovare un posto ai playoff, meno pensare che realmente si concretizzi.

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