NBA anteprima 2019-2020, Denver Nuggets: la squadra che non ti aspetti punta ad obiettivi importanti

La sorprendente stagione scorsa dei Denver Nuggets può ripetersi anche nel nuovo anno. Coach Malone avrà a disposizione sostanzialmente i giocatori dello scorso anno ed il gioco fantastico prodotto può fruttare qualcosa in più delle semifinali di conference.

NBA anteprima 2019-2020, Denver Nuggets: la squadra che non ti aspetti punta ad obiettivi importanti

I Denver Nuggets hanno trascorso una stagione fantastica, arrivando secondi ad Ovest e giungendo alle semifinali di conference. Coach Michael Malone è il principale fautore di questo piccolo capolavoro, in collaborazione in campo con lo straordinario Nikola Jokic: il “Joker” serbo è un giocatore completo, un centro dominante, un eccellente difensore ed anche un tiratore di alto livello. In questo momento Jokic è senza dubbio uno dei dieci giocatori più talentuosi di tutta la NBA.

Gli altri elementi fondamentali della squadra sono anch’essi i protagonisti dell’anno passato. Jamal Murray è un giocatore di livello All-Star, playmaker in grado di costruire gioco e di segnare moltissimo. Gary Harris si completa perfettamente con Murray nel ruolo di guardia ed ha giocato anch’egli il suo miglior basket nella scorsa stagione. Will Barton è una guardia ormai adattata ad ala piccola che fornisce risultati interessanti, come l’esperta ala grande Paul Millsap, giocatore ottimale in tutte le statistiche.

La panchina vede i suoi primi elementi nell’ala piccola Torrey Craig, perfetto interprete del giocatore che diventa decisivo a gara in corso. Juancho Hernangomez ha disputato la sua migliore stagione ed è pronto a ripetersi nel ruolo di vice-Millsap, mentre Malik Beasley si inserirà come al solito come riserva di Murray ed Harris. Mason Plumlee è un centro affidabile per fare rifiatare Jokic.

I giocatori che avranno meno possibilità di trovare un posto sul parquet, con meno minutaggio, sono il playmaker Monte Morris, comunque in crescita, l’ala piccola Jarred Vanderbilt, l’ala grande Michael Porter Jr. ed il centro Thomas Welsh. Unico giocatore dello scorso anno libero come free agent è Brandon Goodwin che, alla luce dei nuovi acquisti, difficilmente troverà un nuovo contratto.

Il draft porta la scelta n. 44, Bol Bol, figlio del mitico Manute Bol, gigante in grado di tentare di rincorrere le eccezionali gesta difensiva del padre, pronto a trovare uno spazio tra i lunghi della squadra quando ci sarà da difendere. In uscita Isaiah Thomas, che non ha trovato spazio nel progetto dei Nuggets, l’ala piccola Tyler Lydon e l’altra ala piccola Trey Lyles.

In entrata arriva un prezioso aiuto per la panchina, l’ala piccola Jerami Grant, proveniente dai Thunder, in grado di giocare anche in posto 4 ed utile per dare riposo ai compagni. P.J. Dozier può essere utilizzato sia in posto 2 che in posto 3; l’apporto che potranno dare Vlatko Cancar e Tyler Cook è ancora tutto da scoprire.

In sintesi, i Denver Nuggets attuali hanno un vero leader, Jokic, una squadra ricchissima di talento e di spiccate doti tecniche, di una panchina, di una panchina di valore e di un coach che insegna gioco alla perfezione, sia in fase offensiva che difensiva. Anche i bookmakers ne sono consapevoli: questi Nuggets rientrano nelle prime cinque squadre più forti e per questo possono essere l’outsider perfetto per la vittoria del titolo.

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