NBA, 9 gennaio 2019: i Bucks comandano in casa Rockets, Boston distrugge Indiana. Tutte le partite

I Milwaukee Bucks si impongono in casa degli Houston Rockets, che non riescono a fermare la capolista assoluta. I Celtics regolano con grande forza i Pacers.

NBA, 9 gennaio 2019: i Bucks comandano in casa Rockets, Boston distrugge Indiana. Tutte le partite

Nella notte della NBA di mercoled’ 9 gennaio 2019 si sono giocate dieci gare.
I Milwaukee Bucks si impongono in casa degli Houston Rockets per 116-109, risolvendo l’incontro con una grande prestazione nel quarto periodo, che dapprima allontana Houston e poi ne riesce a contenerne il ritorno. Milwaukee regge l’urto del grande scontro, mantiene la vetta della classifica, con Giannis Antetokounmpo autore strepitoso di 27 punti, 21 rimbalzi e 5 assist. James Harden, con 42 punti, 11 assist e 6 rimbalzi, fa di nuovo il fenomeno ma non riesce a stoppare la corsa di Giannis e compagni.

I Boston Celtics regolano con forza gli Indiana Pacers per 135-108, tenendo il vantaggio nel primo tempo e scappando lontano nel secondo, lasciando accantonata ogni possibilità di ritorno di Indiana in una partita che non è proprio andata a genio ai gialli di Indianapolis. Boston si avvicina proprio ai Pacers, Indiana conosce uno stop pesante ma indolore per l’ottima classifica conquistata sinora.

I Los Angeles Lakers abbattono i Detroit Pistons per 113-100 con un Kyle Kuzma fuori dall’ordinario, che firma 41 punti e che registra un miglioramento molto evidente in questa stagione, diventando un’altra star a disposizione di coach Walton. Il successo conserva per i Lakers la zona playoff, Detroit conferma negativamente il momento di pesante flessione di risultati.

Le altre partite della nottata NBA

I Washington Wizards si affermano contro i Philadelphia 76ers con il punteggio di 123-106, giocando una grande partita che cancella la gara a Philadelphia della sera precedente, completamente inversa in termini di rendimento e gioco. Washington è nella scia degli inseguitori della zona verde della Eastern Conference grazie ad una serie di gare convincenti anche dal punto di vista del gioco, stop imprevisto per i 76ers, almeno per quanto osservato nella serata precedente.

I Portland Trail Blazers si liberano dei Chicago Bulls per 124-112: il quarto periodo è risultato decisivo per determinare la vittoria di Portland, per tre quarti i derelitti Bulls avevano opposto resistenza ad una delle migliori squadre della Western Conference. Prova molto positiva per molti giocatori dei Blazers, che mantengono la quinta piazza nella conference di riferimento. Buon gioco di Chicago fino alla scomparsa dei Bulls nel momento decisivo della disputa.

Gli Utah Jazz si impongono sugli Orlando Magic per 106-93, raggiungendo finalmente la parità in classifica tra vittorie e sconfitte e preparando così l’ingresso in zona playoff: grande rimonta dei Jazz, che firmano un +32 totale sugli avversari dalla metà del terzo quarto fino alla conclusione. Orlando bene nel primo tempo, da dimenticare nella ripresa.

I Memphis Grizzlies si ritrovano sconfiggendo i San Antonio Spurs per 96-86: una delle squadre più in crisi, i Grizzlies, tornano a vincere battendo proprio la squadra del momento, gli Spurs, concedendo la miseria di 86 punti agli avversari, con la difesa fondamentale negli ingranaggi del team del Tennessee. Il cammino verso la zona playoff è duro ma tutto è ancora possibile per Memphis.

I Brooklyn Nets mandano al tappeto gli Atlanta Hawks con un totale di 116-100, rimontando lo svantaggio nel primo tempo e vincendo in modo molto convincente, firmando un buon record di 21 vittorie e 22 sconfitte, con il sesto posto ad Est. Se per i Nets D’Angelo Russell firma 23 punti, 4 assist e 3 rimbalzi, John Collins non basta ad Atlanta, che iscrive tuttavia 30 punti e 14 rimbalzi.

I Dallas Mavericks sconfiggono i Phoenix Suns per 104-94: Luka Doncic stupisce ogni giorno di piĂą, ottenendo anche in questa gara la palma del migliore e 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, pur permanendo una difficoltĂ  in classifica di Dallas non facile da rimediare.

I New Orleans Pelicans sovrastano i Cleveland Cavaliers per 140-124, con una partita ricca di punti e tutta all’attacco, con Anthony Davis protagonista assoluto con 38 punti, 13 rimbalzi e 7 assist combinati, con Cleveland che invece affonda sempre di più in graduatoria.

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