NBA, 9 dicembre 2019: i Los Angeles Clippers stoppano fuori casa gli Indiana Pacers, i Bucks battono i Magic

I Los Angeles Clippers vincono lo scontro della serata conquistando con una bella prova il parquet degli Indiana Pacers. Quindicesima vittoria consecutiva per i Bucks, battuti anche i Magic.

NBA, 9 dicembre 2019: i Los Angeles Clippers stoppano fuori casa gli Indiana Pacers, i Bucks battono i Magic

Nella notte della NBA di lunedì 9 dicembre 2019 si sono disputate nove gare.
I Los Angeles Clippers vincono sul parquet degli Indiana Pacers per 110-99 prendendosi la partita con una conquista di punti importante nell’ultimo minuto nel primo tempo e completando l’opera nel terzo periodo, rendendo vano ogni tentativo di rientro in gioco da parte di Indiana. Per i Clippers la classifica recita 18 vittorie e 7 sconfitte, con Paul George letale contro la sua ex squadra con 36 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, per Indiana Domantas Sabonis fa suoi ben 18 punti, 22 rimbalzi e 4 assist.

I Milwaukee Bucks battono gli Orlando Magic per 110-101: quattordici vittorie di fila contro cinque di seguito, questo recitava il bel ruolino di marcia delle compagini prima della partita; i Bucks hanno una stella, Giannis Antetokounmpo, che con 32 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, domina a tutto campo ed aiuta anche le prestazioni dei compagni. Per i Magic, comunque in zona playoff, Evan Fournier iscrive 26 punti e 4 rimbalzi.

NBA: le altre partite

I Sacramento Kings vincono all’ultimo istante in casa degli Houston Rockets per 109-108: Russell Westbrook, ad un secondo preciso dalla conclusione, firma il 108-106 che varrebbe la vittoria per i Rockets, ma nel basket anche ogni residuo di tempo conta e Nemanja Bjelica centra la tripla del sorprendente successo per Sacramento, che nelle sue fila mostra un Buddy Hield da 26 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Per Houston Russell Westbrook determina 34 punti, 8 assist e 3 rimbalzi.

I Boston Celtics mandano al tappeto i Cleveland Cavaliers per 110-88 giocando al meglio fin da subito, conquistando un largo vantaggio nel corso del terzo quarto ed amministrando tranquillamente nell’ultimo lasso di dodici minuti rimanente. Per Boston c’è il secondo posto ad Est con 17 successi e 5 ko, con Kemba Walker firmatario di 22 punti e 7 assist. Nel Cavaliers, sul fondo della graduatoria, Tristan Thompson mette insieme 17 punti e 11 rimbalzi.

I Toronto Raptors squartano fuori casa i Chicago Bulls per 93-92, pur concedendo a Zach LaVine la conclusione che varrebbe il successo per il gruppo dell’Illinois: il tiro non centra il bersaglio e Toronto può respirare, ritrovando il punto, con Pascal Siakam che raggiunge 22 punti e 6 rimbalzi. Per i Bulls Zach LaVine computa 20 punti, 11 rimbalzi e 6 assist.

Gli Oklahoma City Thunder vincono in casa degli Utah Jazz per 104-90 difendendo al meglio con giocatori molto abili nella fase di non possesso, l’attacco di Utah in questo caso si rende anche poco produttivo ed il risultato è il prodotto dei due fattori. Nei Thunder, in scalata con la terza vittoria di fila, Sahi Gilgeous-Alexander si prende 20 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, nei Jazz Donovan Mitchell realizza 26 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Phoenix Suns ribaltano i Minnesota Timberwolves per 125-109: gli Wolves sono in un periodo negativo (cinque sconfitte in serie) e soprattutto fuori da una condizione fisica e mentale accettabile, lo si nota dopo un primo tempo alla pari ed una ripresa in crescendo da parte di Phoenix, più precisa e puntuale su tutti i palloni; nei Suns Devin Booker sintetizza 26 punti, 7 assist e 4 rimbalzi, per Minnesota Karl-Anthony Towns raggruppa 33 punti e 15 rimbalzi.

I Detroit Pistons vincono fuori casa per 105-103 contro i New Orleans Pelicans grazie al colpo da due punti decisivo di Derrick Rose, che arriva a tre decimi dalla fine entro i quali New Orleans non trova un’azione concreta per pareggiare. Detroit risale a 10 vittorie e 14 sconfitte e proprio Derrick Rose mette nella sacca 21 punti, 7 assist e 3 rimbalzi, per i Pelicans Brandon Ingram firma 31 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Memphis Grizzlies si mangiano in trasferta i Golden State Warriors per 110-102. Già dai primi istanti si comprende che i Grizzlies hanno qualcosa in più da mostrare sul parquet, gli Warriors provano solo rimonte riuscite a metà che non trovano mai la via del sorpasso. Buona prova di Memphis con un Ja Morant al rientro da 26 punti e 7 assist, nei Warriors c’è Alec Burks che dalla panchina riassume 18 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.

Continua a leggere su Fidelity News