NBA, 8 novembre 2019: settima vittoria dei Lakers ed Heat ko, i Jazz domano i Bucks.

I Lakers centrano la settima vittoria consecutiva stagionale battendo magistralmente i Miami Heat. Gli Utah Jazz domano in una grande gara i Milwaukee Bucks.

NBA, 8 novembre 2019: settima vittoria dei Lakers ed Heat ko, i Jazz domano i Bucks.

Nella notte della NBA di venerdì 8 novembre 2019 si sono giocate undici partite.
I Los Angeles Lakers battono i Miami Heat per 95-80; prova magistrale dei losangelini, che a canestro colpiscono con ottima precisione ed in difesa non concedono nulla agli Heat, grazie a difensori che annullano la maggior parte delle sortite avversarie. La settima vittoria consecutiva si concretizza con Anthony Davis autore di 26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, negli Heat bene solo Jimmy Butler con 22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

Gli Utah Jazz sconfiggono i Milwaukee Bucks per 103-100: l’equilibrio di una partita molto emozionante si spezza subito, a favore dei Jazz che, raggiunti i 22 punti di margine, calano vertiginosamente e permettono l’incredibile pareggio a Milwaukee. Bojan Bogndanovic, allo scadere, centra una tripla incredibile dall’angolo che vale la vittoria per i Jazz, con il croato che firma 33 punti e 5 rimbalzi. Per Milwaukee Giannis Antetokounmpo brilla con 30 punti, 13 rimbalzi e 4 assist.

NBA: le altre partite

I Denver Nuggets fermano i Philadelphia 76ers per 100-97: la gara segue più o meno il copione di Jazz-Bucks, con i Sixers in fuga e con la grande rimonta di Denver. La differenza è data che i Nuggets operano il sorpasso proprio prima dello scadere e vincono con quei tre punti di margine utili per regalarsi una vittoria che vale oro. Nikola Jokic marca per le pepite 26 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, per i Sixers Joel Embiid sintetizza 19 punti e 15 rimbalzi: è la terza sconfitta consecutiva dei bianco-blu-rossi.

I Brooklyn Nets si impongono in casa dei Portland Trail Blazers per 119-115: nonostante un vantaggio costante dei Nets, i pionieri dell’Oregon ottengono tre volte il sorpasso, subito bloccato dagli avversari con la forza propria di una squadra, Brooklyn, che inizia a trovare equilibri fondamentali. Nei Nets Kyrie Irving centra 33 punti, 6 assist e 3 rimbalzi. Tutto nonostante la prova stellare (migliore della carriera) di Damian Lillard: 60 punti, 5 assist e 4 rimbalzi che non regalano il successo a Portland, ora in difficoltà a tre vittorie e sei sconfitte.

I Minnesota Timberwolves sottomettono al supplementare i Golden State Warriors per 125-119: il pareggio pare dietro l’angolo di ogni azione della partita, ed una sfida così in bilico non poteva che protrarsi al supplementare, dove i Timberwolves dominano e raggiungono le cinque vittorie e tre sconfitte, con Andrew Wiggins super da 40 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Meglio di lui fa D’Angelo Russell per i Warriors, incontenibile: 52 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, ma Golden State naviga con due sole vittorie e ben sette sconfitte.

I Toronto Raptors vincono sul parquet dei New Orleans Pelicans per 122-104: i campioni in carica dimostrano con i fatti di essere ancora in grado di competere per le posizioni da vertice, i Pelicans non hanno scampo, vengono annullati in maniera clamorosa e si ritrovano in modo inatteso all’ultimo posto in classifica. Per Toronto è senza freni Pascal Siakam, che unisce 44 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, per i Pelicans Brandon Ingram si prende 27 punti e 7 rimbalzi.

Gli Indiana Pacers regolano i Detroit Pistons per 112-106: giĂ  al terzo incontro stagionale fra le due squadre (su quattro previsti), Indiana riesce finalmente a prevalere dopo le due sconfitte contro i pistoni, prendendosi anche la rivincita, sorpassando Detroit in classifica: 5 vittorie e 4 sconfitte, contro 4 successi e 6 batoste per gli avversari. Per i Pacers Domantas Sabonis ottiene 17 punti e 14 rimbalzi, per Detroit Luke Kennard riassume 29 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

I New York Knicks sorprendono fuori casa i Dallas Mavericks per 106-102: al termine di una partita incerta, i giocatori di New York interpretano al meglio il finale di gara e trovano il secondo successo stagionale, utile per risollevarsi da una posizione problematica, e nelle loro fila Marcus Morris trascina i suoi con 29 punti, 9 rimbalzi e 3 assist, nei Mavs non basta il solito Luka Doncic da tripla doppia con 38 punti, 14 rimbalzi e 5 assist.

I Sacramento Kings vincono in casa degli Atlanta Hawks per 121-109: i Kings trovano in trasferta, ad Est, i successi non raccolti nelle prime gare della stagione, convincendo finalmente anche dal punto di vista estetico del gioco; ne fanno le spese gli Hawks, attardati in classifica. Per Sacramento Buddy Hield timbra 22 punti e 5 rimbalzi, per Atlanta Trae Young intabella 30 punti e 12 assist.

I Cleveland Cavaliers spiazzano in trasferta i Washington Wizards per 113-100: i maghi della capitale non trovano il bandolo della matassa, sbagliano troppo e Cleveland fa il suo dovere, raccogliendo un successo che vale tre vittorie e cinque sconfitte, per cui Tristan Thompson fa valere la sua esperienza e marca 21 punti, 12 rimbalzi e 3 assist, nei Wizards Thomas Bryant detiene 23 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.

Gli Orlando Magic massacrano i Memphis Grizzlies per 118-86; quarto periodo sfavillante per Orlando, un parziale di 34-8 che parla da solo mette in ginocchio la fragile resistenza dei blu scuro del Tennessee, alla totale mercé dei rivali. Nei Magic Nikola Vucevic riscuote 23 punti, 16 rimbalzi e 6 assist, per i Grizzlies ci sono i 15 punti e 9 rimbalzi di Jonas Valanciunas.

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