NBA, 8 dicembre 2018: i Lakers conquistano il parquet dei Grizzlies. Tutte le partite

I Los Angeles Lakers vincono sul campo dei Memphis Grizzlies, i Dallas Mavericks battono ancora gli Houston Rockets. Batosta colossale dei Bulls, azzerati sotto cinquantasei punti dai Celtics.

NBA, 8 dicembre 2018: i Lakers conquistano il parquet dei Grizzlies. Tutte le partite

Nella notte della NBA di sabato 8 dicembre 2018 si sono giocate nove partite.
I Los Angeles Lakers trionfano sul parquet dei Memphis Grizzlies per 111-88: tutto semplice per la squadra di LeBron James, autore di 20 punti, 9 assist e 8 rimbalzi, che ritorna a vincere subito dopo la sconfitta della sera prima contro gli Spurs. Per quanto riguarda i Grizzlies, è stata una brutta serata, in cui nulla ha funzionato e, subito sotto, non sono più riusciti a tornare in partita.

I Dallas Mavericks regolano gli Houston Rockets per 107-104: è stata probabilmente la partita migliore della serata, combattuta e piena di ribaltamenti di fronte, come già una gara da playoff. I Mavericks vengono trascinati al successo con un grande quarto periodo di Luka Doncic, per un totale di 21 punti e 7 rimbalzi, e dal grande apporto di DeAndre Jordan durante tutto l’incontro, con 12 punti e 20 rimbalzi. I Rockets mancano il canestro del pareggio e ricascano nell’ennesima sconfitta: James Harden, comunque, marca 35 punti, 8 assist e 4 rimbalzi.

I Boston Celtics devastano i Chicago Bulls per 133-77: i Bulls non segnano nemmeno un punto nei primi sei minuti, così Boston fugge subito e man mano che la partita procede, distruggono i tori proprio in casa loro, azzerandoli con un margine quasi da record di 56 punti. Boston conquista la quinta vittoria consecutiva. I Bulls, inevitabilmente, sono all’ultimo posto della Eastern Conference.

NBA, le altre partite della notte

I Portland Trail Blazers sconfiggono i Minnesota Timberwolves per 113-105. Con un grande Damian Lillard, come sempre decisivo negli ultimi minuti di partita, i Blazers ritrovano certezze un po’ smarrite negli ultimi incontri e sconfiggono un avversario di livello, che ha giocato ad armi pari. L’ennesima prestazione d’oro di Lillard vale 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.

Gli Atlanta Hawks sorprendono i Denver Nuggets per 106-98. La franchigia della Georgia recupera dopo un primo tempo sottotono, sorpassano gli ex leader della classifica della Western Conference e vincono tenendo ben saldo il vantaggio su di un punteggio accettabile. John Collins trascina gli Hawks con 30 punti, 12 rimbalzi e 5 assist ed Atlanta abbandona così l’ultimo posto ad Est.

I Miami Heat si prendono il parquet dei Los Angeles Clippers per 121-98: una grande prova dell’eterno Dwyane Wade (25 punti, 6 assist e 6 rimbalzi) dà una grande spinta agli Heat per vincere una partita importantissima per ritornare a respirare un po’ di più in graduatoria. Los Angeles cede e sfuma così l’occasione di conquistare la vetta ad Ovest in coabitazione con i Warriors.

Gli Indiana Pacers vincono sui Sacramento Kings per 107-97. Indiana, con 16 vittorie e 10 sconfitte, ottiene il terzo successo di fila ed in casa dimostra di esprimersi molto meglio che fuori casa. I Kings sono comunque a 13 vinte e 12 perse, il gruppo giovane ha risposto bene anche stavolta e si è fatto sconfiggere con onore.

I Cleveland Cavaliers battono i Washington Wizards per 116-101. I Cavs avanzano e, grazie alla sconfitta dei Bulls, allontanano per il momento l’ultima posizione, con una prova di squadra finalmente convincente anche nel gioco. Altro incontro segnato dai problemi difensivi dei Wizards, che difficilmente riescono a portare le squadre avversarie sotto i 110 punti messi a referto.

I Brooklyn Nets vincono il derby in casa dei New York Knicks per 112-104. Seconda vittoria di fila per Brooklyn che, dopo molti insuccessi, provano a scalare la graduatoria passo dopo passo, vittoria dopo vittoria. New York mette in luce numerosi problemi di gioco, la mancanza di carattere ed una stagione che pareva potesse essere migliore della precedente e che invece viaggia molto peggio.

Continua a leggere su Fidelity News