NBA, 6 marzo 2019: i Nuggets rovinano la serata da record di LeBron James, Lakers ancora sconfitti

I Denver Nuggets tornano al successo proprio mentre LeBron James si prende il quarto posto assoluto nella classifica dei marcatori della NBA, superando il mito di Michael Jordan: Lakers di nuovo sconfitti in casa.

NBA, 6 marzo 2019: i Nuggets rovinano la serata da record di LeBron James, Lakers ancora sconfitti

Nella notte della NBA di mercoledì 6 marzo 2019 si sono giocate dieci partite.
I Denver Nuggets vincono in casa dei Los Angeles Lakers per 115-99; l’ampio trionfo dei Nuggets casca proprio nella sera in cui LeBron James, marcando 31 punti, 7 assist e 7 rimbalzi, supera Michael Jordan nella classifica dei marcatori NBA di tutti i tempi; il Re ora è al quarto posto, con davanti solo Jabbar, Malone e Bryant. La prestazione dei Lakers è carente sotto tutti gli aspetti, Denver capitalizza e torna alla vittoria con i 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di Will Barton.

I Boston Celtics vincono in trasferta contro i Sacramento Kings per 111-109; il finale di gara irrisolvibile rende la sfida intrigante fino all’ultimo istante, Boston tiene il vantaggio e si porta a casa un punto per risalire una classifica non troppo soddisfacente per le previsioni della vigilia. Per i Celtics si registrano i 24 punti e 3 rimbalzi di Jayson Tatum, nei Kings Harrison Barnes centra 24 punti e 8 rimbalzi.

NBA: le altre partite della notte

I Miami Heat trionfano sul parquet dei Charlotte Hornets per 91-84: una partita opaca e piena di errori a canestro premia gli Heat, che tutto sommato appaiono più in forma degli Hornets, con un ultimo periodo stagionale da cancellare; lo scontro diretto playoff dà agli Heat più garanzie anche in classifica con un ottimo apporto di Kelly Olynyk, capace di segnare 22 punti e 11 rimbalzi. Charlotte scivola addirittura al decimo posto ad Est.

I Chicago Bulls superano di un punto i Philadelphia 76ers per 108-107, con i Bulls che si prendono il successo con Zach LaVine determinante, in un momento di forma sfolgorante e mai visto in precedenza dalle parti di Chicago. I tori vincono la sesta partita nelle ultime dieci disputate e proprio LaVine firma un punteggio da 39 punti, 5 rimbalzi e 4 assist; Philadelphia inchioda senza trovare la continuità per poter incalzare i primissimi posti della Eastern Conference.

Gli Utah Jazz battono fuori casa i New Orleans Pelicans per 114-104: rivincita presa a piene mani da Utah, che vince in casa di coloro che due sere fa li hanno battuti a Salt Lake City. Utah esprime stavolta le sue migliori doti, con il sesto posto ad Ovest ed avvicinandosi alla quinta posizione ora nelle mani dei Trail Blazers. Favors, Gobert e Mitchell ottengono per Utah 69 punti in tre, per New Orleans si conferma ancora Julius Randle con 23 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Detroit Pistons mandano fuori pista i Minnesota Timberwolves per 131-114, stavolta finalmente con un quarto periodo totale e con un attacco che dà il meglio di quanto sa dare, proprio come vorrebbe coach Casey da inizio stagione dai propri giocatori. Terza vittoria consecutiva per Detroit e sesto posto nella Eastern Conference rinsaldato, con un super Andre Drummond da 31 punti, 15 rimbalzi e 3 assist. Minnesota è praticamente fuori dalla corsa ai playoff, lasciando in questa gara preoccupanti varchi in difesa.

I San Antonio Spurs regolano fuori casa gli Atlanta Hawks per 111-104, vincendo la quarta partita di fila in un contesto sempre complicato come quello di Atlanta, dove gli Hawks hanno sicuramente raccolto molti meno risultati di quanto abbiano meritato. Negli Spurs LaMarcus Aldridge brilla con 32 punti e 9 rimbalzi, negli Hawks Trae Young raccoglie 22 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

I Brooklyn Nets sconfiggono i Cleveland Cavaliers per 113-107, uscendo finalmente dal periodo critico e prendendosi il secondo successo di fila, con dei Cavaliers domati solo negli ultimi sei minuti di partita. Il solito D’Angelo Russell marca la migliore prestazione delle retine con 25 punti, 5 assist e 4 rimbalzi, nei Cavs si rivede Kevin Love con 24 punti, 16 rimbalzi e 4 assist.

I Washington Wizards fermano i Dallas Mavericks per 132-123: Mavs fuori classifica totalmente ormai con le sole due vittorie nelle ultime dieci sfide, nonostante Luka Doncic brilli di luce propria anche in questa serata con 31 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Washington vince, rimane sul treno che può portare alla postseason e Bradley Beal firma 30 punti, 8 assist e 7 rimbalzi.

I Phoenix Suns superano i New York Knicks per 107-96: le ultime in classifica delle due conference giocano una partita vera, New York domina nel primo tempo, successivamente si fa rimontare dai Suns, che vincono imperiosamente. E’ la terza vittoria di fila dei soli con un eccezionale Devin Booker da 41 punti, 5 rimbalzi e 4 assisti, per i Knicks nessuno registra qualcosa di speciale nel tabellino di fine partita.

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