NBA, 5 gennaio 2018: Celtics letali per i Timberwolves, bene Toronto

I Boston Celtics sconfiggono in una sfida dominata dalla difesa i Minnesota Timberwolves. Toronto stravince a Milwaukee, gli Spurs tornano al successo contro i Suns.

NBA, 5 gennaio 2018: Celtics letali per i Timberwolves, bene Toronto

Nella notte della NBA di venerdì 5 gennaio 2017 si sono disputate dieci partite. I Boston Celtics tengono la testa della Eastern Conference battendo i Minnesota Timberwolves per 91-84: gara dominata dalle difese, in cui i Celtics vincono grazie ad un quarto periodo di alto livello e Marcus Smart infligge agli avversari 18 punti, 3 assist e 3 rimbalzi. Per i Wolves Karl-Anthony Towns spicca con 25 punti e 23 rimbalzi.

I Toronto Raptors stravincono in casa dei Milwaukee Bucks per 129-110: il secondo tempo è devastato dai velociraptor, che si mangiano i cervi in un sol boccone e continuano a mantenere la seconda posizione ad Est. Per i Raptors Serge Ibaka ottiene 21 punti e 5 rimbalzi, nei Bucks Giannis Antetokounmpo firma 24 punti, 5 assist e 5 rimbalzi.

I San Antonio Spurs tornano alla vittoria contro i Phoenix Suns per 103-92: dopo un exploit iniziale, i Suns non hanno in realtà mai le mani sull’incontro, sempre sotto la tutela degli Spurs, i quali vanno a 26 vinte e 13 perse e mandano a canestro Kawhi Leonard con 21 punti, 3 assist e 3 rimbalzi, mentre per i soli (a 15 vinte e 26 perse) Devin Booker segna 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

I Miami Heat sono tra le squadre più in forma del momento e battono anche i New York Knicks per 107-103 al supplementare: sfida sempre in equilibrio, è stato chiaro che solo i dettagli avrebbero deciso la gara. Negli Heat, a 21 vinte e 17 perse, Wayne Ellington marca 24 punti e 4 rimbalzi, per New York, a 18 vinte e 21 perse, in flessione, Courtney Lee intasca 24 punti e 3 rimbalzi.

I Philadelphia 76ers distruggono i Detroit Pistons per 114-78 con una sola squadra in campo: il dubbio è se sono stati troppo forti i Sixers o inesistenti i Pistons, ma la verità sta nel mezzo, con i padroni di casa straordinari in attacco e con Detroit che ha fatto uno dei passi falsi a cui i suoi tifosi sono troppo abituati in questi ultimi anni. Per quelli del 1776 Joel Embiid totalizza 23 punti e 9 rimbalzi, nei Pistons Tobias Harris si accontenta di 14 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

I Denver Nuggets sconfiggono gli Utah Jazz in una sfida di metà classifica: meglio i Nuggets che sembrano più squadra e che dominano nel secondo tempo. Per le pepite Trey Lyles prende 26 punti e 7 rimbalzi, nei Jazz Donovan Mitchell è autore di 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

I Washington Wizards vincono a Memphis contro i Grizzlies per 102-100, mandando a segno Bradley Beal con 34 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, mentre per gli orsi Tyreke Evans computa 26 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. I Portland Trail Blazers atterrano gli Atlanta Hawks per 110-89: nei Blazers CJ McCollum fa suoi 20 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, per i falchi Dennis Schroder racimola 14 punti e 4 assist.

I Charlotte Hornets centrano il successo a Los Angeles sui Lakers per 108-94; negli Hornets Dwight Howard iscrive 15 punti e 10 rimbalzi, nei Lakers Brandon Ingram si fa notare con 22 punti, 14 rimbalzi e 4 assist. I Chicago Bulls vincono sul campo dei Dallas Mavericks per 127-124, con la prestazione di Kris Dunn, 32 punti e 9 assist; per Dallas Wesley Matthews esegue 24 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

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