NBA, 5 aprile 2019: i Nuggets passano sui Trail Blazers, serata ok per Warriors e Celtics

I Denver Nuggets strappano la vittoria in una gran gara ai Portland Trail Blazers. I Warriors sconfiggono i Cavaliers, Boston vince in casa di Indiana.

NBA, 5 aprile 2019: i Nuggets passano sui Trail Blazers, serata ok per Warriors e Celtics

Nella notte della NBA di venerdì 5 aprile 2019 si sono disputate tredici partite.
I Denver Nuggets sconfiggono i Portland Trail Blazers per 119-110: gran gara con quarti dominati ad alternanza, il primo ed il terzo per Portland, il secondo ed il quarto, ed è questo quello che conta, da Denver, capace di rimanere ancora in lotta per conquistare la prima posizione nella Western Conference, seppur quasi sia una possibilità teorica. Per i Nuggets Nikola Jokic si prende la scena con 22 punti, 13 rimbalzi e 9 assist, per Portland c’è Enes Kanter con un totale di 24 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

I Golden State Warriors battono i Cleveland Cavaliers per 120-114: i padroni di casa partono bene, raggiungono un vantaggio di 21 punti a metà incontro e poi controllano così così, ma arrivano al traguardo per primi e con la quasi certezza di aver conquistato la Western Conference. Stephen Curry fa il fenomeno per Golden State ed ottiene 40 punti 7 assist e 6 rimbalzi, nei Cavaliers prova di spicco del solito Collin Sexton con 27 punti e 4 rimbalzi.

I Boston Celtics dominano sul campo degli Indiana Pacers per 117-97. Il primo quarto è interessante e combattuto, come l’avvio del secondo, quindi i meccanismi di Indiana si inceppano, Boston prende il largo e conquista un successo che distacca i Pacers, per conquistare il fattore di campo contro di loro nel primo turno. Nei verdi Jayson Tatum firma 22 punti e 7 rimbalzi, per i gialli sette giocatori arrivano alla doppia cifra realizzativa.

NBA: le altre partite

I Charlotte Hornets spodestano i Toronto Raptors per 113-111: partita di grande spessore, soprattutto sul lato fisico, e sul 111-111, di nuovo, come un paio di settimane fa, decide Jeremy Lamb per Charlotte che, così, si tiene in vita per una miracolosa e quasi impossibile qualificazione ai playoff. Negli Hornets Kemba Walker sigla 29 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, nei Raptors Kawhi Leonard centra 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

Gli Houston Rockets fanno esplodere i New York Knicks per 120-96: il doppiaggio dei Rockets per 32-16 a fine primo quarto vale già una fetta di vittoria, con i Knicks distrutti, giunti fino a -42 nel corso della gara. In questa partita senza storia, necessaria a Houston per prendersi la terza piazza ad Ovest, James Harden marca 26 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi, New York da oggi è sicuramente ultima in assoluto in classifica.

Gli Orlando Magic azzerano gli Atlanta Hawks per 149-113: progressione spaventosa di Orlando, più in forma che mai, carichissima, avversari schiacciati sotto tutti i punti di vista e l’ottava vittoria in dieci partite vale un insperato sesto posto ad Est, una quasi certezza per i prossimi playoff, fino ad un mese e mezzo fa lontanissimi. Nei Magic Nikola Vucevic marca 25 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, Atlanta inesistente.

Gli Oklahoma City Thunder si liberano dei Detroit Pistons per 123-110: dopo tre quarti di partita equilibrata ed incerta, Oklahoma City accellera, spinge forte con i suoi fenomeni e raggiunge per ora la settima posizione nella Western Conference, con un grande Paul George da 30 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, mentre per Detroit, a forte rischio nella lotta playoff, Blake Griffin irrompe con 45 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

Gli Utah Jazz travolgono i Sacramento Kings per 119-98, con un dominio completo, la settima vittoria consecutiva ed un quinto posto che sa quasi di quarto, una posizione mai raggiunta dalla squadra di Salt Lake City in questa annata. La squadra del momento mette in lustro Donovan Mitchell con 23 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, per i Kings nessuno spicca in una serata decisamente no.

I Los Angeles Lakers domano in trasferta i Los Angeles Clippers per 122-117: stop inatteso per i Clippers nella stracittadina, che apre falle nel raggiungimento del sesto posto ad Ovest, per ora precario, mentre i lacustri si prendono un minimo di rivincita in una stagione sempre in sofferenza rispetto ai concittadini. Per i Lakers Alex Caruso gioca con efficacia con 32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, per i Clippers Danilo Gallinari marca 27 punti, 8 assist e 6 rimbalzi.

I San Antonio Spurs prevalgono fuori casa sui Washington Wizards per 129-112, il successo è schiacciante da parte degli Spurs che, nonostante questo, rimangono all’ottavo posto ad Ovest e col rischio di incontrare al primo turno i Warriors. Per San Antonio LaMarcus Aldridge fissa 24 punti e 7 rimbalzi, nei Wizards Bradley Beal centra 25 punti e 5 assist.

I Minnesota Timberwolves soffiano il successo ai Miami Heat per 111-109: Keita Bates-Diop firma un solo libero su due negli ultimi secondi per Minnesota, così Miami ha l’occasione per vincere, mancando la conclusione decisiva. Minnesota porta Dario Saric a segnare 19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, Miami vede i playoff lontani una vittoria, con Dwyane Wade che raccoglie 24 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

I Phoenix Suns strappano il punto ai New Orleans Pelicans dopo un supplementare per 133-126, con squadre lontanissime dai playoff, ma straordinarie nell’offrire un bello spettacolo, protrattosi per cinque minuti ulteriori, in cui i Suns dominano e vincono con un super Josh Jackson da 35 punti, 9 rimbalzi e 3 assist, per i Pelicans Julius Randle prende 31 punti, 14 rimbalzi e 3 assist.

I Memphis Grizzlies spiccano fuori casa sui Dallas Mavericks per 122-112, con un primo quarto buono per Dallas e con una grande riscossa dei Grizzlies, vincenti e più forti in questo incontro sugli avversari. Delon Wright firma una tripla doppia da 26 punti, 14 assist e 10 rimbalzi, nei Mavericks Courtney Lee acchiappa 21 punti, 7 assist e 4 rimbalzi.

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