Nella notte della NBA di giovedì 4 marzo 2021 si sono disputate nove partite.
I Phoenix Suns demoliscono i Golden State Warriors per 120-98: la grande vena realizzativa e difensiva dei Suns permette di sconfiggere senza alcun problema anche i Warriors, poco reattivi e, come in tutta la stagione, altalenanti nel raggiungimento dei risultati, alternando successi e ko. Per Phoenix, Cameron Payne introduce 17 punti, 10 assist e 5 rimbalzi, per i Warriors, Jordan Poole centra 26 punti e 3 rimbalzi.
I Milwaukee Bucks vincono di misura in casa dei Memphis Grizzlies per 112-111: finale coinvolgente e che alterna i vantaggi secondo dopo secondo, Milwaukee gioca le sue carte migliori e con un tiro di Holiday riesce a prendersi il punto della contesa. Per i Bucks, Giannis Antetokounmpo mette insieme 26 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, nei Grizzlies, Ja Morant produce 35 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.
NBA, le altre partite
I Washington Wizards battono di un soffio i Los Angeles Clippers per 119-117: i giocatori della capitale chiudono prima della pausa dell’All Star Game con una vittoria ottenuta battagliando fino alla conclusione contro i più forti Clippers, permettendo di lasciare ancora aperto il discorso playoff. Per i Wizards, Russell Westbrook seleziona 27 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, per Los Angeles, Kawhi Leonard trova 22 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.
I Denver Nuggets vincono sul campo degli Indiana Pacers per 113-103 continuando la rimonta in classifica con il merito di giocare una partita di livello, quasi sempre condotta con maestria e dimostrando che le trame di gioco stanno trovando continuità e maggior efficacia. Per Denver, Nikola Jokic riproduce 20 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, per Indiana, Myles Turner assembla 22 punti e 12 rimbalzi.
I Boston Celtics battono i Toronto Raptors per 132-125: per più di un tempo c’è una certa supremazia dei Raptors, dopo l’inizio della ripresa i Celtics conquistano posizioni in campo, diventano più efficaci nella realizzazione e concludono con il successo. Per Boston, ora quarta ad Est, Jayson Tatum imprime 27 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, per i Raptors, Kyle Lowry gioca con 14 punti, 19 assist e 3 rimbalzi.
I Portland Trail Blazers regolano i Sacramento Kings per 123-119: re della partita è Damian Lillard, presente e distruttivo in area e dal limite, andando a completare una prova da 44 punti e 7 assist, risultando uno degli interpreti più micidiali di questa stagione. I Kings giocano bene ma vengono sopraffatti da Lillard e De’Aaron Fox realizza 32 punti, 12 assist e 8 rimbalzi.
I Miami Heat regolano fuori casa i New Orleans Pelicans per 103-93 affacciandosi al sesto posto nella Eastern Conference, completando alcune settimane di decisa crescita sotto ogni punto di vista, denotatasi anche contro i Pelicans. Miami trova sempre più energie con il contributo di Jimmy Butler, che sistema 29 punti, 9 assist e 3 rimbalzi, per New Orleans, Brandon Ingram innesca 17 punti, 9 assist e 5 rimbalzi.
Gli Oklahoma City Thunder si prendono la vittoria in casa dei San Antonio Spurs per 107-102: la squadra in azzurro ed arancio trova il trionfo corso del quarto periodo, recuperando un piccolo svantaggio e mettendosi ancora nelle condizioni di avere qualche possibilità di raggiungere la zona playoff. Per i Thunder, Shai Gilgeous-Alexander immette 33 punti, 8 assist e 3 rimbalzi, per gli Spurs, DeMar DeRozan aggiunge 20 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.
I New York Knicks stende i Detroit Pistons per 114-104 dando seguito ai risultati ottenuti nell’ultimo mese per provare a mantenere nel seguito della stagione la posizione che riporterebbe i Knicks ai playoff dopo otto anni. Per i newyorkesi, Julius Randle centra 27 punti, 16 rimbalzi e 7 assist, per i Pistons, Mason Plumlee si prende 12 punti, 13 rimbalzi e 4 assist.