NBA, 4 gennaio 2020: i Bucks sopravanzano anche gli Spurs, i Raptors dominano in casa dei Nets

I Milwaukee Bucks passano anche contro i San Antonio Spurs, allargando il vuoto in classifica dietro di loro. I Toronto Raptors vincono fuori casa e acuiscono la crisi dei Brooklyn Nets.

NBA, 4 gennaio 2020: i Bucks sopravanzano anche gli Spurs, i Raptors dominano in casa dei Nets

Nella notte della NBA di sabato 4 gennaio 2020 si sono giocati undici incontri.
I Milwaukee Bucks sopravanzano i San Antonio Spurs per 127-118: San Antonio ci mette grande spirito di combattività nel primo quarto, va a +12 nel corso del primo quarto; ci vuole poco tempo per i superiori Bucks per recuperare e svolgere un secondo tempo di grande impatto, facendo il vuoto in classifica con la quinta vittoria consecutiva. Per Milwaukee Giannis Antetokounmpo rende 32 punti e 8 rimbalzi, per gli Spurs DeMar DeRozan centra 26 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

I Toronto Raptors debordano in casa dei Brooklyn Nets per 121-102 lasciando spazio ai Nets per fare il proprio gioco nel corso del primo tempo per rimontare nella ripresa, lottare alla pari per qualche minuto e per chiudere il discorso nel giro degli ultimi dieci minuti di partita. Per Toronto Fred VanVleet piazza 29 punti, 11 assist e 4 rimbalzi, nei Nets, alla quinta batosta in serie, Spencer Dinwiddie macina 23 punti, 7 assist e 3 rimbalzi.

I Memphis Grizzlies demoliscono fuori casa i Los Angeles Clippers per 140-114: una delle squadre più di classe in difesa, i Clippers, crollano sotto i colpi del giovane gruppo di Memphis, che interpreta la gara in modo spavaldo e spregiudicato e marcando un totale di centoquaranta punti a dei Clippers spaesati per una notte. Nei Grizzlies Jae Crowder somma 27 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, per Los Angeles Kawhi Leonard firma 24 punti, 8 rimbalzi e 3 assist.

NBA: le altre partite

Gli Utah Jazz passano sul parquet degli Orlando Magic per 109-96 comandando per quasi tutta la partita, dimostrando una certa superiorità, sfruttando la partita non irresistibile a canestro da parte dei padroni di casa, così Utah vince la sua nona gara nelle ultime dieci disputate e Donovan Mitchell porta a casa 32 punti, 6 assist e 3 rimbalzi, per Orlando Nikola Vucevic mette in calce 22 punti e 13 rimbalzi.

I Boston Celtics vincono in casa dei Chicago Bulls per 111-104 prendendo il sopravvento dal secondo quarto fino alla fine, con Chicago che però non lascia un centimetro e tenta, senza successo, di prevalere sino all’ultimo; Boston rende più netto il proprio secondo posto ad Est con Jayson Tatum che realizza 28 punti e 7 rimbalzi, per Chicago Zach LaVine stampa 35 punti e 3 assist.

I Charlotte Hornets battono al supplementare in trasferta i Dallas Mavericks per 123-120: Charlotte va a +20 nel corso del secondo quarto, Dallas prima rimonta e poi se la gioca contro i calabroni, la partita si prolunga al supplementare, ricchissimo di azione e di punti, Dallas prova solo una conclusione disperata, che non riesce, per trovare il secondo overtime. Negli Hornets Terry Rozier arrotonda 29 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, nei maverick Luka Doncic immortala una tripla doppia da 39 punti, 12 rimbalzi e 10 assist

I Washington Wizards incantano i Denver Nuggets vincendo per 128-114, giocando meglio e sorprendendo la seconda forza della Western Conference, che rimane spiazzata dalla serata positiva dei maghi. Per Washington playoff ancora lontani, si tenta almeno di rimanere a galla, con Ish Smith che dalla panchina stupisce con 32 punti, 8 assist e 3 rimbalzi; per le pepite Jamal Murray sfonda con 39 punti e 4 assist.

Gli Oklahoma City Thunder vincono sul campo dei Cleveland Cavaliers per 121-106, prendendo le redini del gioco nel corso del primo tempo e finalizzando con una ripresa solida e molto concreta, puntando al sodo ed incassando la quinta vittoria consecutiva. Nei Thunder Shai Gilgeous-Alexander impatta 20 punti e 7 rimbalzi, nei Cavaliers Collin Sexton si prende 30 punti e 5 rimbalzi.

Gli Atlanta Hawks battono gli Indiana Pacers per 116-111, arrivando a 22 punti di margine nel corso del secondo quarto, con Indiana che rimonta e che pare chiudere così la gara contro l’ultima in classifica, ma Atlanta torna nel finale e vince con il merito che va in gran parte a Trae Young, fenomenale con 41 punti, 8 assist e 4 rimbalzi infilati. Nei Pacers Domantas Sabonis chiude con 25 punti, 11 rimbalzi e 4 assist.

I New Orleans Pelicans passano sul campo dei Sacramento Kings per 117-115: una partita molto aperta e giocata all’attacco si chiude a favore dei Pelicans grazie ad un canestro sulla sirena di JJ Redick e con questo successo arriva a sei gare vinte su dieci incontri il periodo in crescita dei pellicani, con Lonzo Ball che totalizza 24 punti, 10 assist e 6 rimbalzi, per i Kings Harrison Barnes sistema 30 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

I Detroit Pistons vincono in trasferta contro i Golden State Warriors per 111-104 lottando con i guerrieri fino alla metà del terzo periodo, assestando poi un vantaggio di bassa consistenza che regge fino alla chiusura della disputa, portando i pistoni all’affermazione con Derrick Rose che, partendo da riserva, iscrive un tabellino da 22 punti, per i Warriors Alec Burks dalla panchina spicca con 27 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

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