NBA, 31 dicembre 2018: gli Spurs battono i Celtics, il ciclone Harden si abbatte sui Memphis Grizzlies

I San Antonio Spurs sconfiggono in una partita fra due grandi i Boston Celtics. James Harden firma 43 punti ed una tripla doppia che permette ai Rockets di abbattere i Grizzlies.

NBA, 31 dicembre 2018: gli Spurs battono i Celtics, il ciclone Harden si abbatte sui Memphis Grizzlies

Nella notte della NBA di lunedì 31 dicembre 2018 si sono disputati sette incontri.
I San Antonio Spurs sconfiggono i Boston Celtics per 120-111; il primo tempo viene comandato dai Celtics, senza sfondare; nel secondo tempo cambia tutto, San Antonio prende subito il vantaggio e vi rimane appesa fino alla fine, centrando la vittoria numero 21 a fronte di 17 sconfitte. Tocca a LaMarcus Aldridge che ottiene un totale di 32 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Nei Celtics, Jaylen Brown fa suoi 30 punti e 4 rimbalzi.

Gli Houston Rockets battono i Memphis Grizzlies per 113-101 grazie alla ottava prestazione consecutva da record di James Harden che, oltre alla quota incredibile di 43 punti, fissa anche 13 assist e 10 rimbalzi, quindi una tripla doppia spaventosa. Il “Barba” spinge così i Rockets fin da subito ad un vantaggio nettissimo che accantona i Grizzlies lontano da ogni possibilità di rimonta. La squadra del Tennessee in questo momento è fuori dalla zona verde.

NBA: le altre partite della notte

Gli Indiana Pacers vincono sugli Atlanta Hawks per 116-108. I falchi della Georgia, giocando con scioltezza, cercano di strappare la terza vittoria consecutiva, ma Indiana si dimostra superiore e nel secondo tempo legittima il vantaggio con un’ottima prestazione, arrivando a 25 vinte e 12 perse e continuando a navigare nelle parti più nobili della classifica. Come al solito tutti i giocatori dei Pacers si distinguono per aver contribuito ad una buona prova della squadra, mentre Atlanta pare convincere ma non vince.

Gli Oklahoma City Thunder abbattono i Dallas Mavericks per 122-102. Fin da subito si comprende che questa è la partita giusta per i Thunder e quella sbagliata per i Mavericks, Oklahoma City domina piuttosto indisturbata e gli avversari non hanno mai una vera chance per avvicinarsi alla parità. Russell Westbrook afferma per i Thunder l’ennesima tripla doppia stagionale, marcando un totale di 32 punti, 11 assist e 11 rimbalzi.

I Golden State Warriors sferzano via fuori casa i Phoenix Suns per 132-109. Per un quarto e mezzo Phoenix lotta alla pari con i campioni in carica, poi emergono le nette differenze tra le due squadre e Golden State si impone con un punteggio che non lascia spazio a discussioni. I Warriors sono al secondo posto della Western Conference, ad un passo dai Nuggets capolista, i Suns permangono all’ultimo posto ad Ovest.

I Charlotte Hornets volano tranquilli contro gli Orlando Magic per 125-100: con tre quarti di grande equilibrio, nessuno si aspetterebbe che qualcuno possa vincere facilmente, invece Charlotte è padrona del quarto periodo e vince con autorità e 25 punti di margine. Sia Charlotte che Orlando navigano sul limite della zona playoff, in perenne precario equilibrio, sul filo del rasoio.

I New Orleans Pelicans battono i Minnesota Timberwolves per 123-114: nel finale la partita si apre ad ogni possibile risultanza, ma New Orleans prende lo spunto giusto ed i canestri decisivi per chiudere la disputa a proprio favore. Senza Davis in gara, Julius Randle prende il ruolo da protagonista per i Pelicans e segna 33 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, tra i Timberwolves c’è Karl-Anthony Towns che completa 28 punti, 17 rimbalzi e 6 assist.

Continua a leggere su Fidelity News