Nella notte della NBA di sabato 30 gennaio 2021 si sono giocate otto partite.
I Los Angeles Lakers vincono in casa dei Boston Celtics per 96-95 nella migliore versione che il classico del basket americano potesse offrire, con lotta aperta per tutto il secondo tempo a caccia del vantaggio, che si alterna; i Lakers resistono grazie ad una difesa attenta sull’ultima conclusione di Walker che avrebbe regalato la vittoria ai verdi. Per Los Angeles, Anthony Davis addiziona 27 punti e 14 rimbalzi, per i Celtics, Jayson Tatum centra 30 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.
I Charlotte Hornets stoppano i Milwaukee Bucks per 126-114: Charlotte scappa a 20 punti nel secondo quarto, viene rimontata in poco tempo, nel terzo quarto la gara è aperta e negli ultimi istanti gli Hornets vanno in fuga, senza incontrare la resistenza dei Bucks. Per i calabroni azzurri, LaMelo Ball sistema 27 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, per i Bucks, Giannis Antetokounmpo trova 34 punti, 18 rimbalzi e 9 assist.
NBA, le altre partite
I Memphis Grizzlies passano sul campo dei San Antonio Spurs per 129-112: al rientro dopo alcune gare di stop causa emergenza sanitaria, i Grizzlies si presentano al meglio e bruciano sul tempo gli Spurs, conquistando in modo inesorabile un margine che sale costantemente fino a quando diventa imprendibile. Per Memphis, Ja Morant completa 19 punti e 11 assist, per gli Spurs, Dejounte Murray segna 15 punti, 7 assist e 4 rimbalzi.
I Phoenix Suns vincono in casa dei Dallas Mavericks per 111-105 con grande forza, soprattutto per aver recuperato quindici punti di ritardo a metà del terzo quarto ed andando vincere con un +6 grazie ad un’avanzata esponenziale che ha bruciato i Mavericks. Per i Suns, Chris Paul ammette 29 punti, 12 assist e 3 rimbalzi, per Dallas, Luka Doncic aggiunge 29 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.
I Portland Trail Blazers vincono di misura in casa dei Chicago Bulls per 123-122 e per l’ennesima volta decide sulla sirena Damian Lillard, che fredda con il suo colpo preferito la squadra dell’Illinois, che ha fatto di tutto per trovare la vittoria: Damian Lillard ottiene anche la migliore prova stagionale con 44 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, nei Bulls, Lauri Markkanen insacca 31 punti e 6 rimbalzi.
I Golden State Warriors spazzano via i Detroit Pistons per 118-91 con una prestazione eccellente e senza sbavature, rafforzata dal gruppo esperto e talentuoso di coach Kerr ma facilitato anche da dei Pistons che affondando per l’ennesima volta in stagione. Per i Warriors, Stephen Curry unisce 28 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, per i Pistons, Josh Jackson introduce 17 punti e 6 rimbalzi.
Gli Houston Rockets vanno a vincere sul parquet dei New Orleans Pelicans per 126-112: per il primo tempo bene New Orleans, che cede già prima dell’intervallo e nel secondo tempo i Rockets dominano arrivando a trionfare largamente e prendendo un’altra vittoria. Nei Rockets c’è Christian Wood con 27 punti e 9 rimbalzi, per New Orleans, Zion Williamson supplisce con 26 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.
I Miami Heat battono di misura i Sacramento Kings per 105-104 resistendo agli assalti finali dei Kings e riscoprendo la via del successo dopo molte gare in cui la sconfitta giungeva puntualmente, pur soffrendo molto ed anche stavolta aver rischiato di subire. Per Miami, Jimmy Butler riferisce 30 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, De’Aaron Fox filtra 30 punti, 6 assist e 6 rimbalzi.