Nella notte della NBA di giovedì 3 gennaio 2019 si sono giocate tre partite.
Gli Houston Rockets trionfano in casa dei Golden State Warriors al supplementare per 135-134. Le due maggiori forze (sulla carta) della Western Conference si incontrano e si prospetta sin da subito una partita stellare, dal punteggio stratosferico e con i fuoriclasse protagonisti della partita. L’equilibrio della gara si trascina al supplementare, in cui i Rockets vincono di un solo punto e si avvicinano ormai ai Golden State Warriors in classifica.
I Rockets vincono l’undicesima partita nelle ultime dodici disputate e James Harden gioca di nuovo ad un livello meraviglioso ed irraggiungibile: nona prestazione di fila con almeno 35 punti realizzati, con una tripla doppia totale in questa partita da 44 punti, 15 assist e 10 rimbalzi, con Clint Capela che fa di nuovo il fenomeno con 29 punti e 21 rimbalzi. Nei Warriors Stephen Curry ottiene 35 punti, 6 assist e 3 rimbalzi.
I San Antonio Spurs battono i Toronto Raptors per 125-107. E’ la sfida dei grandi ex (DeMar De Rozan, ex Raptors, Kawhi Leonard e Danny Green, ex Spurs), ma sul campo non c’è storia, la partita prende fin da subito una direzione ben precisa, quella di un dominio completo da parte di San Antonio, che va a vincere mantenendo sempre il vantaggio tra i 15 ed i 20 punti in ogni momento della sfida.
DeMar DeRozan centra una tripla doppia per gli Spurs con un totale di 21 punti, 14 rimbalzi e 11 assist, e San Antonio conquista la settima posizione in classifica nella Western Conference. Toronto perde senza brillare ed i Bucks si allontanano, con il primo posto ad Est che ora è un po’ più distante.
I Denver Nuggets vincono sul campo dei Sacramento Kings per 117-113: per due quarti e mezzo i Kings sono capaci di tenere testa alla capolista della Western Conference, mettendo sul parquet un gioco equilibrato sia in attacco che in difesa. Bastano pochi minuti, però, per i Nuggets per cambiare le sorti della sfida, conservare un margine minimo e vincere la quarta partita consecutiva.
Per i Denver Nuggets, Jamal Murray stupisce anche in questa occasione e marca 36 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, mentre Nikola Jokic fa anche stavolta la sua parte con 26 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. I Kings escono temporaneamente dalla zona playoff e Buddy Hield si prende 29 punti.