NBA, 29 gennaio 2019: i Bucks passano in casa dei Pistons. Tutte le partite

I Milwaukee Bucks sconfiggono fuori casa i Detroit Pistons e rimangono in prima posizione. Gli Oklahoma City Thunder si prendono la vittoria in casa degli Orlando Magic.

NBA, 29 gennaio 2019: i Bucks passano in casa dei Pistons. Tutte le partite

Nella notte della NBA di martedì 29 gennaio 2019 si sono disputate sette partite.
I Milwaukee Bucks vincono sul campo dei Detroit Pistons per 115-105, con una difesa agevole del vantaggio a tratti ed in altri momenti un po’ più difficoltosa, a causa della buona vena realizzativa di Detroit. A conclusione della gara arriva comunque il successo per i verdi del Wisconsin, primi in classifica, che tengono a distanza i Warriors dalla piazza regina. I Pistons prendono ulteriore distacco dall’ottavo posto.

Gli Oklahoma City Thunder vincono in casa degli Orlando Magic per 126-117: tra il terzo ed il quarto periodo i Magic si fanno avanti e cercano di distaccare i Thunder per ottenere il successo, ma gli avversari ribaltano velocemente la situazione, negli ultimi minuti incrementano il distacco e si prendono la sesta vittoria consecutiva. Paul George primeggia per Oklahoma City con punteggi da All-Star, con un totale di 37 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, Russell Westbrook firma per i Thunder una tripla doppia da urlo da 23 punti, 14 assist e 14 rimbalzi.

NBA: gli altri incontri

I Philadelphia 76ers vincono in casa dei Los Angeles Lakers per 121-105: i losangelini non sono in partita, trovano con difficoltà il canestro con una certa continuità e lasciano parecchi spazi all’attacco dei Sixers, che non si fa pregare e vince. Il solito Joel Embiid mira per i 76ers un totale di 28 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, tra i Lakers si distingue Brandon Ingram con 36 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, il quale non riesce a fare la differenza da solo.

I New Orleans Pelicans battono fuori casa gli Houston Rockets per 121-116: la ventiquattresima prestazione di fila da 30 o più punti di James Harden (37 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) non può coprire le mancanze della squadra texana, farraginosa e che permette ai Pelicans di realizzare diversi canestri facilmente. New Orleans torna a vincere, seppur la classifica rimanga complicata.

I San Antonio Spurs battono sul filo di lana i Phoenix Suns per 126-124. L’equilibrio che permea in tutto l’incontro viene spezzato dal canestro sulla sirena finale di Rudy Gay, il quale regala agli speroni un’altra vittoria, la terza di fila, che assicura la squadra sempre più saldamente tra le posizioni da playoff. I soli d’Arizona cadono dopo un’ottima gara, ma Devin Booker fissa 38 punti, 7 assist e 5 rimbalzi.

I Brooklyn Nets soffiano la vittoria ai Chicago Bulls per 122-117: i Nets hanno sempre un vantaggio modestissimo nella ripresa, rimangono comunque saldi dal punto di vista mentale e prendono il punto in una partita più complicata del previsto. D’Angelo Russell ottiene per i Nets 30 punti, 7 assist e 4 rimbalzi, i Bulls si arrendono di nuovo alla sconfitta.

I Cleveland Cavaliers vincono contro i Washington Wizards per 116-113. I Cavs arrivano fino a 25 punti di distacco a metĂ  del quarto periodo, ma rischiano addirittura di perdere la partita a causa del crollo verticale negli ultimi sei minuti. Si tratta comunque del secondo successo di fila di Cleveland, con i 26 punti, 7 assist e 5 rimbalzi di Cedi Osman, Washington si distacca dalla zona playoff nonostante un Bradley Beal da 31 punti, 7 assist e 4 rimbalzi.

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