NBA, 26 ottobre 2019: gli Heat dominano a Milwaukee, super Suns contro i Clippers. Tutte le partite

I Miami Heat sferrano un deciso attacco ai Milwaukee Bucks e mettono insieme la seconda vittoria stagionale, per i Phoenix Suns grandissima serata, abbattuti i Los Angeles Clippers.

NBA, 26 ottobre 2019: gli Heat dominano a Milwaukee, super Suns contro i Clippers. Tutte le partite

Nella notte della NBA di sabato 26 ottobre 2019 si sono giocate dieci gare.
I Miami Heat dominano sul parquet dei Milwaukee Bucks per 131-126 al supplementare. Bellissima sfida, Milwaukee guida quasi sempre, e l’unica pecca è quella di non riuscire a piazzare il colpo decisivo agli Heat, che rimontano, guadagnano l’overtime e nel tempo addizionale arrivano più in forma rispetto a degli avversari un poco demoralizzati per il recupero subito e un po’ sulle gambe. Miami fa due su due con Goran Dragic che dalla panchina accumula 25 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, nei Bucks Giannis Antetokounmpo firma 29 punti, 17 rimbalzi e 9 assist.

I Phoenix Suns superano in gran stile i Los Angeles Clippers per 130-122: i Suns hanno quasi sempre in mano il pallino del gioco, interpretando un basket rapido e ficcante a canestro, tanto che i forti losangelini non riescono quasi mai ad affacciarsi davanti nel punteggio. Questi spettacolari Suns vanno a due vittorie ed una sconfitta, con Devin Booker che piazza 30 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, nei Clippers Kawhi Leonard gioca comunque alla grande ed infila 27 punti, 10 assist e 8 rimbalzi.

I Toronto Raptors vincono in casa dei Chicago Bulls per 108-84: rispetto alle altre gare giocate, Chicago cede in fretta il passo ai campioni in carica, che nel secondo tempo dominano incontrastati, arrivando facilmente a prendersi il successo con ventiquattro lunghezze di scarto. Nei Raptors Pascal Siakam prende 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, per i Bulls nessuno spicca in una gara largamente insufficiente.

NBA: le altre partite

I Philadelphia 76ers passano sul parquet dei Detroit Pistons per 117-111, dovendo faticare molto a guadagnare la testa della gara, con i Pistons che mancano l’affondo decisivo. Philadelphia, nella seconda parte del quarto decisivo, allunga e tiene stretti i denti, vincendo con un Tobias Harris che mette a referto 29 punti e 7 rimbalzi. Per Detroit Derrick Rose marca dalla panchina 31 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

Gli Houston Rockets soffiano la vittoria ai New Orleans Pelicans per 126-123. La gara rimane in bilico dal primo all’ultimo istante, con i vantaggi che si alternano spesso, vedendo i Rockets capaci di non rimanere a secco di successi dopo le prime due partite, dimostrando anche di essere legittimamente superiori ai Pelicans. Nei Rockets Russell Westbrook centra la 136esima tripla doppia in carriera (28 punti, 13 assist e 10 rimbalzi), superando Magic Johnson al secondo posto di questa speciale classifica, per New Orleans Brandon Ingram sfonda di nuovo con 35 punti, 15 rimbalzi e 5 assist.

Gli Atlanta Hawks sorpassano gli Orlando Magic per 103-99, mettendo all’angolo gli avversari in blu nel corso degli ultimi istanti della partita, tra due squadre che hanno interpretato al meglio l’incontro sia in fase offensiva che difensiva. Atlanta vince la seconda partita su due con un magico Trae Young da 39 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, Orlando piazza Evan Fournier con 23 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

I Boston Celtics travolgono in trasferta i New York Knicks per 118-95. New York ricade nei peccati di gioventù mostrati negli anni precedenti, gestice malissimo la gara ed il vantaggio accumulato, lasciandosi colpire senza pietà dai verdi del Massachusetts nel corso del parziale conclusivo. Nei Celtics spicca di gran lunga Kemba Walker con 32 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, per New York RJ Barrett sintetizza 26 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

I San Antonio Spurs sconfiggono sulla linea del traguardo gli Washington Wizards per 124-122, in un contesto di grande divertimento e di maglie larghe in copertura. Washington cerca il canestro del pareggio in area, spento però dal buon contrasto degli uomini in area degli speroni, che vincono con LaMarcus Aldrdige che segna 27 punti, 9 rimbalzi e 3 assist; per Washington Bradley Beal fa suoi 25 punti, 11 assist e 5 rimbalzi.

Gli Utah Jazz obliterano i Sacramento Kings per 113-81: per la squadra di coach Walton, alla terza sconfitta consecutiva, non c’è mai storia, mai in partita e sempre inefficaci in attacco, oltre che interpretando il gioco con scarse motivazioni. Utah fa festa, si diverte e Bojan Bogdanovic marca 26 punti e 4 rimbalzi; Kings nulli anche nelle prestazioni individuali.

I Cleveland Cavaliers regolano gli Indiana Pacers per 110-99: grazie al vantaggio accumulato nel primo tempo, che tocca anche i 24 punti di differenza, Cleveland può controllare nel secondo tempo e vince la prima partita dell’annata, con Kevin Love che marca 25 punti e 13 rimbalzi, per Indiana Malcolm Brogdon iscrive nel tabellino 30 punti e 10 assist.

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