Nella notte della NBA di mercoledì 24 gennaio 2019 si sono disputati dieci incontri,
Gli Houston Rockets vincono in trasferta contro i New York Knicks per 114-110. E’ la serata storica di James Harden, che ottiene una prestazione stratosferica, la migliore della carriera, devastando da solo i blu-arancio newyorkesi, con un totale incredibile da 61 punti, 15 rimbalzi e 4 assist, centrando anche la ventunesima prova consecutiva con 30 o più punti. New York gioca bene ma cede di fronte alla forma pazzesca di Harden.
Gli Indiana Pacers sottomettono i Toronto Raptors per 110-106: Indiana conduce tutta la partita, ma il vantaggio è sempre limitato, mantenendo la porta aperta alla rimonta dei Raptors, i quali però non trovano mai lo spunto giusto e cedono, concedendo ai Pacers di avvicinarsi al secondo posto ad Est, proprio di Toronto, ed alla vetta assoluta. Victor Oladipo però si infortuna gravemente: la stella di Indiana difficilmente rientrerà in campo in questa annata.
I Philadelphia 76ers la spuntano sui San Antonio Spurs per 122-120: è una vittoria fondamentale per Philadelphia, recuperata nel finale dopo un vantaggio costante da parte di San Antonio. I Sixers giocano una grande partita, specie nei suoi migliori interpreti: Joel Embiid domina con 33 punti, 19 rimbalzi e 3 assist, Ben Simmons completa una tripla doppia da 21 punti, 15 assist e 10 rimbalzi. Per gli Spurs DeMar DeRozan si prende 26 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.
NBA, le altre gare della notte
Gli Utah Jazz battono i Denver Nuggets per 114-108. Utah è costante nel gestire la gara e completare una risalita in classifica, con un gioco convincente e ben sviluppato, che vale anche l’ottavo successo nelle ultime dieci partite. Donovan Mitchell è il migliore dei Jazz e comanda in campo con 35 punti, 6 assist e 6 rimbalzi. Denver si allontana dal primo posto ad Ovest, ma Nikola Jokic continua a strabiliare con 28 punti, 21 rimbalzi e 6 assist.
I Boston Celtics vincono nettamente sui Cleveland Cavaliers per 123-103: la superiorità dei verdi si evidenzia dal secondo quarto in poi: Cleveland viene abbattuta per la quarantesima volta in stagione, permanendo all’ultima posizione, mentre i Celtics fissano il quinto posto ad Est, portando Kyrie Irving a segnare un totale di 26 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.
I Brooklyn Nets sconfiggono gli Orlando Magic per 114-110: partita molto divertente e sospesa tra la vittoria delle due contendenti. I Magic prevalgono proprio nel finale di partita e vincono di nuovo, conservando la zona playoff in maniera stabile. D’Angelo Russell gioca un’altra gara di ottimo livello e porta in dote ai Nets 25 punti, 10 assist e 7 rimbalzi.
I Los Angeles Clippers vincono in casa dei Miami Heat per 111-99: il primo tempo è firmato da Miami, mentre la ripresa vede l’istantanea rimonta di Los Angeles, che torna alla vittoria, importante per cercare di rimanere in zona playoff. Tobias Harris totalizza 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, gli Heat si fermano e trattengono per un soffio la zona postseason.
I Charlotte Hornets superano fuori casa i Memphis Grizzlies per 118-107. Bella vittoria di Charlotte, che sorpassa Miami in classifica e trova un poco di respiro nella corsa alla zona verde, giocando un basket veloce e molto positivo in questa circostanza. Non conosce invece fine la crisi dei Grizzlies, che si adagiano lontano dagli obiettivi importanti.
I Detroit Pistons vincono in casa dei New Orleans Pelicans per 98-94: la squadra del Michigan supera per un soffio i pellicani, strappando la vittoria ad un’altra squadra che ha in questo momento un rapporto complicato con la classifica. Blake Griffin centra un grande gara con 37 punti, 9 rimbalzi e 7 assist segnati.
Gli Atlanta Hawks battono in trasferta i Chicago Bulls per 121-101: Chicago ha ben poche reazioni al costante dominio degli Hawks, i quali giocano bene e spesso non concretizzano le loro prestazioni. Stavolta la vittoria arriva e c’è da registrare una grande partita di John Collins, con 35 punti e 8 rimbalzi.