NBA, 23 novembre 2019: i 76ers travolgono gli Heat, i Lakers faticano ma vincono a Memphis

I Philadelphia 76ers travolgono oltre misura i Miami Heat riavvicinandosi alla loro posizione in classifica. I Los Angeles Lakers superano di misura in trasferta i Memphis Grizzlies.

NBA, 23 novembre 2019: i 76ers travolgono gli Heat, i Lakers faticano ma vincono a Memphis

Nella notte della NBA di sabato 23 novembre 2019 si sono giocate dieci partite.
I Philadelphia 76ers travolgono i Miami Heat per 113-86: scontro di alta classifica nella Eastern Conference, ma l’equilbrio della partita non esiste, con uno strapotere di Philadelphia totale che fin dai primi minuti conquista diversi punti di vantaggio e che nel resto della gara infierisce senza pietà contro degli Heat non in gara. Philadelphia si riavvicina a Miami in classifica e Josh Richardson marca 32 punti e 4 assist, mentre per Miami Tyler Herro fissa dalla panchina 20 punti.

I Los Angeles Lakers vincono di misura sui Memphis Grizzlies in trasferta per 109-108. Memphis gioca alla grande, risponde bene sotto canestro ed in copertura, i Lakers in parte sono sorpresi ma prendono parte ad una battaglia vera e riescono ad avere la meglio solo nei secondi finale con la determinazione propria delle grandi squadre. Per Los Angeles LeBron James ottiene 30 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, negli orsi Ja Morant raccoglie 26 punti, 6 assist e 3 rimbalzi.

I Milwaukee Bucks superano i Detroit Pistons per 104-90. Andamento ondivago dei Bucks, che a momenti giocano bene ed in altri permettono ai Pistons di avvicinarsi al pareggio, che in realtà non raggiungeranno mai; nel quarto periodo i Bucks fanno la voce grossa e si impongono con chiarezza, con Giannis Antetokounmpo che realizza 28 punti, 10 rimbalzi e 3 assist. Nei Pistons Derrick Rose dalla panchina combina 20 punti, 6 assist e 3 rimbalzi.

NBA: le altre partite

Gli Indiana Pacers si prendono lo scalpo degli Orlando Magic per 111-106: il primo quarto è di marca dei blu della Florida, i gialli di Indianapolis emergono dal secondo parziale, lottano alla pari con la controparte e tutto viene deciso nel finale. I Pacers veleggiano tranquillamente in zona playoff e Domantas Sabonis continua ad essere il migliore dei suoi con 25 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. Per Orlando Johantham Isaac firma 25 punti e 9 rimbalzi.

I Toronto Raptors vincono in casa degli Atlanta Hawks per 119-116. Atlanta si impone nella parte centrale della gara, sperando di tenere duro agli attacchi di Toronto e di trattenere una vittoria utile per il morale; negli ultimi dodici minuti il valore dei Raptors fa la differenza, il sorpasso nel punteggio è immediato e la sconfitta giunge inevitabile per Atlanta, anche se decisa solo alla sirena. Nei Raptors Fred VanVleet tiene per sè 25 punti, 9 assist e 3 rimbalzi, per Atlanta, in crisi di risultati ma non di gioco, Trae Young stupisce di nuovo con una tripla doppia da 30 punti, 10 assist e 10 rimbalzi.

I Phoenix Suns sopravanzano in trasferta i Minnesota Timberwolves per 100-98: le due sfidanti si trovano a centro classifica e la vittoria è importante per entrambe; una bella partita si risolve nelle fasi conclusive, Minnesota sbaglia la tripla del sorpasso e Phoenix strappa il punto, con un Devin Booker straordinario da 35 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, per Minnesota Karl-Anthony Towns assume 31 punti, 17 rimbalzi e 4 assist.

Gli Utah Jazz infliggono il ko ai New Orleans Pelicans con il risultato di 128-120: Jazz nettamente avanti già nelle prime fasi della partita, raggiunto un risultato rassicurante non ci vuole molto per tenere a bada i Pelicans fino al traguardo. Per Utah Donovan Mitchell assembla 37 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, per New Orleans Brandon Ingram incide con 33 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

I Chicago Bulls si impongono di un punto in casa dei Charlotte Hornets per 116-115. I tori di Chicago non avrebbero vinto sui calabroni azzurri senza la prestazione fenomenale della carriera di Zach LaVine, che non si limita a segnare in serie, ma infligge agli Hornets sulla sirena la tripla della sconfitta e del successo dei Bulls; alla fine l’ex Minnesota fa registrare 49 punti e 4 rimbalzi. Per Charlotte Terry Rozier intavola 28 punti e 5 assist.

I Cleveland Cavaliers battono i Portland Trail Blazers per 110-104: il momento difficile delle due franchigie è sotto gli occhi di tutti, il giovane gruppo di Cleveland dimostra più cattiveria e voglia di vincere contro Portland, in piena difficoltùà anche in un gioco che dovrebbe essere consolidato e che si mostra ampiamente fallace. Per Cleveland Tristan Thompson assicura 25 punti e 9 rimbalzi, nei Blazers Damian Lillard esprime 23 punti, 8 assist e 8 rimbalzi.

I San Antonio Spurs prevalgono fuori casa sui New York Knicks per 111-104: ritorrno alla vittoria per i neri texani, che si impongono dal secondo quarto in poi, lasciando le briciole ai Knicks; la crisi non è conclusa, vista l’inconsistenza sostanziale dell’avversario, ma il successo può rappresentare un punto di ripartenza per gli Spurs, con un DeMar DeRozan da 23 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Nei newyorkesi Marcus Morris dispone 20 punti e 7 rimbalzi.

Continua a leggere su Fidelity News