Nella notte della NBA di martedì 23 febbraio 2021 si sono giocate nove partite.
I Philadelphia 76ers vincono sul campo dei Toronto Raptors per 109-102, vendicando la sconfitta subita due sere fa sullo stesso parquet: sempre in testa, la capolista della Eastern Conference non si fa mai intimidire dagli avversari e per quasi tutto l’incontro mantiene almeno dieci punti di margine. Nei 76ers, Tobias Harris addiziona 23 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, per Toronto c’è Pascal Siakam con 22 punti, 7 assist e 6 rimbalzi.
I Denver Nuggets sconfiggono i Portland Trail Blazers per 111-106: la lotta per la zona playoff si infiamma e la settima prevale contro la sesta ad Ovest, avvicinandosi ulteriormente con la straordinaria prova di Jokic e Murray. In particolare, Nikola Jokic demarca per i Nuggets ben 41 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, per i Blazers, Damian Lillard centra 25 punti, 13 assist e 7 rimbalzi.
I Los Angeles Clippers stoppano i Washington Wizards per 135-116: la striscia di cinque successi dei maghi di Washington viene interrotta dalla solita gara aggressiva e dalle alte percentuali dei Clippers, capaci nel giro di pochi minuti di prendere il controllo delle azioni sul parquet. Per i losangelini, Kawhi Leonard sigla 32 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, per i Wizards, Bradley Beal intabella 28 punti, 10 assist e 4 rimbalzi.
NBA, le altre partite
I Brooklyn Nets battono i Sacramento Kings per 127-118: i Kings subiscono per tutto l’incontro, prima della fine del terzo quarto però si portano in avanti; tutto ciò dura pochi secondi ed i Nets ribadiscono di nuovo il loro alto potenziale qualitativo, secondi ad Est e con James Harden in tripla doppia da 29 punti, 14 assist e 11 rimbalzi. Per i Kings, all’ottavo ko di fila, Tyrese Haliburton firma 23 punti, 9 assist e 5 rimbalzi.
I Golden State Warriors conquistano il parquet dei New York Knicks per 114-106 in un finale in cui i Knicks sono riusciti a pervenire al pareggio dopo aver faticato abbastanza in attacco; Curry e gli altri nei tre minuti rimanenti chiudono il discorso sulla vittoria e per i Warriors proprio Stephen Curry impressiona con 37 punti, 6 assist e 6 rimbalzi. Per New York, Julius Randle evidenzia 25 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.
I Dallas Mavericks sconfiggono i Boston Celtics per 110-107 ed a mettere la firma sul punto dei Mavs è la tripla ad un decimo di secondo dalla conclusione di Luka Doncic, che manda i Celtics in record negativo (15 vittorie e 16 sconfitte), un dato inatteso per una squadra che dovrebbe lottare per il successo finale. Nei Mavericks, Luka Doncic contabilizza 31 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, per Boston, Jaylen Brown trattiene 29 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
I Milwaukee Bucks distruggono i Minnesota Timberwolves per 139-112: il nuovo coach dei lupi invernali, Chris Finch, non può far nulla nella sua prima uscita contro i superiori Bucks, che monopolizzano il gioco nel corso del secondo tempo e mostrano di nuovo un Giannis Antetokounmpo da 37 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Per Minnesota, Karl-Anthony Towns propone 26 punti, 11 assist e 8 rimbalzi.
I Cleveland Cavaliers rivedono la luce battendo di misura gli Atlanta Hawks per 112-111 quando, seppur con qualche imprevisto, Atlanta pareva aver sotto controllo il finale; stavolta l’ultimo minuto sorride a Cleveland che blocca le dieci sconfitte di fila e Collin Sexton espleta 29 punti e 5 assist, per Atlanta, Trae Young incorpora 28 punti, 12 assist e 7 rimbalzi.
I Detroit Pistons dominano in casa degli Orlando Magic per 105-93: l’ultima ad Est riesce a proporre un gioco convincente, mantenendo un buon vantaggio per tutta la gara, Orlando fatica e deve arrendersi, perdendo un punto molto utile per riavvicinarsi ai playoff. Per Detroit, Jerami Grant affranca 17 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, per Orlando, Nikola Vucevic seleziona 20 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.