Nella notte della NBA di domenica 23 febbraio 2020 si sono disputati sette incontri.
I Los Angeles Lakers strappano il successo ai Boston Celtics per 114-112: gara degna delle grandi partite degli anni ’80 e di fine anni 2000 tra i giallo-viola ed i verdi, un incontro emozionante ed in equilibrio sino alla sirena finale: Tatum tenta di concludere in modo vincente per i Celtics, commettendo fallo proprio sulla sirena e vanificando tutto. Nei lacustri, Anthony Davis mette insieme 32 punti, 13 rimbalzi e 3 assist; per Boston, invece, Jayson Tatum straripa con 41 punti e 5 rimbalzi.
I Toronto Raptors annichiliscono gli Indiana Pacers per 127-81 facendo piazza pulita totale degli avversari sin dalla partenza fino ad un quarto periodo giocato dalle riserve in maniera sfolgorante. Toronto ottiene ben 17 vittorie negli ultimi 18 incontri giocati e Pascal Siakam conclude 21 punti e 3 rimbalzi; niente da fare per Indiana, è la settima sconfitta nelle ultime dieci gare e la discesa in classifica, seppur sesti ad Est, rischia di procedere.
NBA: le altre partite
Gli Oklahoma City Thunder fanno faville contro i San Antonio Spurs per 131-103 imponendo il proprio gioco in tutta la ripresa, disputata in maniera egregia, d’altronde come in tutto l’ultimo periodo dei tuoni di Oklahoma, al terzo successo di fila e la gara ottima di Shai Gilgeous-Alexander, che fissa 22 punti, 13 rimbalzi e 4 assist. Per San Antonio pessima gara anche a livello individuale.
I Denver Nuggets brillano contro i Minnesota Timberwolves e vincono per 128-116. La squadra del Colorado dimostra qualche tentennamento di troppo nella prima parte della sfida, lasciando passare avanti i lupi invernali, mentre dopo l’intervallo interpretano un basket migliore e stendono un avversario non certo irresistibile negli ultimi due mesi. Per Denver Nikola Jokic racimola 24 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, nei Timberwolves Jordan McLaughlin insacca 15 punti, 10 assist e 4 rimbalzi.
I Portland Trail Blazers superano i Detroit Pistons per 107-104 in un finale molto avvincente, che premia la squadra dell’Oregon anche per i meriti individuali di CJ McCollum, straordinario nello sfiorare una tripla doppia pazzesca da 41 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, rimpiazzando totalmente l’infortunato Lillard. Nei Pistons, alla sesta batosta consecutiva, Christian Wood centra dalla panchina 26 punti e 9 rimbalzi.
I New Orleans Pelicans dominano sul parquet dei Golden State Warriors per 115-101 riuscendo a superare nel terzo quarto quelli che fino a quel punto erano risultati dei buoni Warriors, salvo poi cadere nelle solite mancanze e donare a dei migliori Pelicans la posta in gioco. Settimo successo in dieci partite per New Orleans e Jrue Holiday sintetizza 23 punti, 15 assist e 7 rimbalzi, per Golden State Damion Lee propone 22 punti, 4 assist e 4 rimbalzi.
I Chicago Bulls sconfiggono i Washington Wizards per 126-117: Washington guida solo nel primo quarto, quindi Chicago tocca subito dopo l’intervallo i 25 punti di margine, da lì basta solo controllare e tornare alla vittoria che mancava da molto tempo. Per i Bulls Zach Lavine splende con 32 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, nei Wizards non è sufficiente una sublime prestazione di Bradley Beal da 53 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.