NBA, 22 febbraio 2020: i Bucks spengono i Sixers, colpo grosso dei Rockets a Salt Lake City contro i Jazz

Niente da fare per i 76ers finalmente in forma, i Milwaukee Bucks vincono senza spazio per discussioni. Gli Houston Rockets comandano in casa degli Utah Jazz.

NBA, 22 febbraio 2020: i Bucks spengono i Sixers, colpo grosso dei Rockets a Salt Lake City contro i Jazz

Nella notte della NBA di sabato 22 febbraio 2020 si sono giocati sette incontri.
I Milwaukee Bucks distruggono i Philadelphia 76ers per 119-98: nonostante Philadelphia fosse in un grande momento di forma, uno dei rari in questa stagione, non c’è stato nulla da fare contro questi Bucks, troppo superiori e in condizione in tutto l’arco della stagione, differenza evidente anche nel punteggio. Ora sono 48 le vittorie di Milwaukee e Giannis Antetokounmpo trova 31 punti, 17 rimbalzi e 8 assist, nei 76ers Joel Embiid dispiega 17 punti, 11 rimbalzi e 4 assist.

Gli Houston Rockets fanno il colpo grosso in casa degli Utah Jazz per 120-100, così facendo raggiungono un record perfettamente pari a quello dei jazzisti (36 successi e 20 ko) in una lotta serratissima per rimanere nelle prime quattro della Western Conference, fatto che garantirebbe il fattore campo al primo turno dei playoff. Secondo tempo di valore dei razzi texani e James Harden sviluppa 38 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, per Utah Donovan Mitchell iscrive 31 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

NBA: le altre partite

I Miami Heat regolano i Cleveland Cavaliers per 124-105: oltre alla buona vittoria degli Heat, la serata sarà ricordata decisamente per il ritiro della canotta numero 3 di Dwyane Wade, che ha trascorso oltre il 90% della sua carriera nelle fila dei caldi della Florida, con tanto di ovazioni, ricordi personali e delle persone che gli sono state più vicine durante la sua permanenza a Miami. Per gli Heat Kendrick Nunn ritrova 24 punti e 8 assist, per i Cavaliers Cedi Osman accumula 19 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

I Sacramento Kings mandano ko fuori casa i Los Angeles Clippers per 112-103: avanti per tre quarti e mezzo, i Kings si fanno riprendere a metà del quarto periodo, ma i ragazzi di coach Luke Walton sono in serata, vincono e si tengono vivi nella rincorsa alla postseason. Per Sacramento Kent Bazemore raggruppa dalla panchina 23 punti e 6 rimbalzi, sconfitta che non dona la seconda posizione ai Clippers, con Kawhi Leonard autore di 31 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.

Gli Atlanta Hawks battono i Dallas Mavericks per 111-107: tenuti a riposo Doncic e Porzingis, i Mavs tengono la testa senza problemi, ma nel quarto periodo subiscono il balzo letale degli Hawks, bravi a crederci ed a vincere con determinazione negli istanti finali. Per Atlanta, in un discreto periodo, John Collins esprime 35 punti e 17 rimbalzi, nei Mavericks Tim Hardaway Jr. realizza 33 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

I Brooklyn Nets demoliscono in trasferta i Charlotte Hornets per 115-86 grazie ad un secondo tempo deciso, precison nelle realizzazioni ed in grado di respingere il non esaltante attacco degli Hornets mostrato negli ultimi due mesi. Per i Nets si consolida la settima piazza ad Est e Timothe Luwawu-Cabarrot sancisce dalla panchina 21 punti e 4 rimbalzi, per Charlotte P.J. Washington reclama 16 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

I Phoenix Suns bloccano in trasferta i Chicago Bulls per 112-104 fermando l’emorragia in classifica della propria squadra, spuntandola solamente nel finale contro degli avversari che anch’essi sono tra i più in difficoltà dell’ultimo mese di gare. Per Phoenix Deandre Ayton spacca con 28 punti e 19 rimbalzi, per i Bulls, otto sconfitte di fila, Coby White registra partendo come riserva 33 punti e 3 rimbalzi.

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