NBA, 22 febbraio 2019: super partita tra Thunder e Jazz, due supplementari ed Oklahoma City trionfa

Una sfida da due tempi supplementari ha caratterizzato la nottata della NBA: i Thunder sopravanzano di un punto i Jazz e conquistano una sempre più salda terza posizione nella Western Conference.

NBA, 22 febbraio 2019: super partita tra Thunder e Jazz, due supplementari ed Oklahoma City trionfa

Nella notte della NBA di venerdì 22 febbraio 2019 si sono disputati nove incontri.
Gli Oklahoma City Thunder sconfiggono gli Utah Jazz per 148-147 dopo due tempi supplementari. La partita gode di sussulti ed emozioni sin dal primo minuto, con un finale dei regolamentari di altissimo livello. I supplementari sono un’autentica battaglia tra i fenomeni in campo delle due squadre: ci pensa Paul George a segnare per i Thunder il canestro della vittoria, oltre ad una prova mostruosa da 45 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, come Russell Westbrook, che firma 43 punti, 15 assist e 8 rimbalzi; i due fuoriclasse portano i Thunder alla terza posizione ad Ovest. Per i Jazz Donovan Mitchell fa faville con 38 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

I Toronto Raptors battono i San Antonio Spurs per 120-117: gara equilibrata, che puntava verso la vittoria nel finale degli Spurs, un punto avanti e palla in mano; invece l’ex DeMar DeRozan, applauditissimo dopo nove anni nei Raptors, perde ingenuamente la palla a spicchi e la squadra di casa vince a sorpresa. Per Toronto c’è ora una netta seconda posizione ad Est, gli Spurs perdono una partita che avevano praticamente già vinto.

NBA: le altre partite della notte

I Denver Nuggets vincono in casa dei Dallas Mavericks per 114-104: nel primo tempo c’è una partita vera, combattuta e giocata alla pari dalle due compagini, mentre nel secondo Denver tocca addirittura i 24 punti di margine, per poi controllare fino alla sirena conclusiva. Denver si conferma seconda nella Western Conference, con sette giocatori in doppia cifra in realizzazione a canestro; Dallas perde la terza partita di fila e si allontana decisamente dalla postseason.

Gli Indiana Pacers sconfiggono i New Orleans Pelicans per 126-111: i Pelicans giocano alla grande per tutto il primo tempo e toccano i 20 punti di vantaggio, quindi Indiana parte al massimo nella seconda frazione, rimonta e vince addirittura per distacco, ottenendo la migliore rimonta stagionale. I Pacers mettono in luce un Wesley Matthews da 24 punti, mentre a New Orleans non bastano i 16 punti e 18 rimbalzi ottenuti da Cheick Diallo dalla panchina.

I Los Angeles Clippers ottengono il successo in casa dei Memphis Grizzlies per 112-106: i Clippers lottano tenacemente contro dei buoni Grizzlies per strappare la vittoria, che poi otterranno, per tenere a distanza Sacramento Kings e Los Angeles Lakers dall’ottava posizione nella Western Conference, che vale i playoff. Altra gara mirabolante per Montrezi Harrell, 30 punti e 3 rimbalzi presi dalla panchina, Mike Conley marca per i Grizzlies 25 punti, 10 assist e 3 rimbalzi.

I Charlotte Hornets regolano i Washington Wizards per 123-110: un Bradley Beal fenomenale da 46 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, prova a far vincere i Wizards, ma il secondo tempo deciso degli Hornets decreta la vittoria dei calabroni del North Carolina, che riprendono la corsa per difendere la zona postseason, con Kemba Walker marcatore di 27 punti, 11 assist e 5 rimbalzi.

I Detroit Pistons superano fuori casa gli Atlanta Hawks per 125-122. Gli Hawks, nel quarto periodo, rimontano i Pistons, che avevano avuto una lieve supremazia nel terzo quarto; Detroit non cede, sfodera un finale da squadra che ha intenzione di vincere ed ottiene l’obiettivo, con Reggie Jackson che ottiene 32 punti, 8 assist e 5 rimbalzi, per Atlanta Trae Young centra 30 punti e 10 rimbalzi.

I Chicago Bulls battono in extremis e fuori casa gli Orlando Magic per 110-109, con una conclusione di Markkanen che viene respinta fallosamente ad un secondo dalla fine al di fuori dall’area: il finlandese centra due dei tre tiri liberi, sorpassando i magici, e vincendo la disputa. I Bulls vincono la loro seconda partita di fila nonostante una classifica da incubo, i Magic meditano su una sconfitta molto deleteria.

I Minnesota Timberwolves si impongono in casa dei New York Knicks per 115-104: la prima assenza di Karl-.Anthony Towns dopo anni, interrompendo una striscia da record di presenze a causa di un incidente, caratterizza la partita; per il centro di Minneapolis nessun danno, ma rimane escluso per i severi protocolli di sicurezza della NBA. Minnesota si impone comunque e si avvicina ad una sola vittoria di distanza dai Lakers, in rincorsa alla zona verde.

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