NBA, 21 novembre 2017: vittoria dei Lakers sui Bulls

Una sola partita della NBA in questa nottata: i Los Angeles Lakers battono i Chicago Bulls e si avvicinano alla parità tra vittorie e sconfitte; i Bulls, invece, sono sempre più in fondo alla classifica.

NBA, 21 novembre 2017: vittoria dei Lakers sui Bulls

Nella notte della NBA di martedì 21 novembre 2017 si è svolta una partita, la sfida tra i Los Angeles Lakers e i Chicago Bulls, una partita che negli anni Ottanta, Novanta e in alcuni frangenti degli anni 2000 era sicuramente di cartello e che invece in questo 2017 vede le due franchigie nelle zone medio – basse della classifica.
Il primo quarto è in pieno equilibrio e vede un continuo cambio di possesso del vantaggio fra le due squadre, così si giunge sul 27-23 in favore dei Bulls al termine del parziale.

Il secondo quarto vede i Bulls prendere il largo in maniera considerevole, se non che i Lakers sono bravi nell’ultimo minuto prima dell’intervallo a rosicchiare qualche punticino: al termine della prima metà di gara i Bulls sono avanti per 56-42.
Il terzo quarto vede dapprima i Bulls mantenere un bel margine, nella seconda parte di questo periodo i Lakers tornano a spingere e a inanellare punti, arrivando a limare al massimo possibili il vantaggio dei Bulls, 75-72.

Nel quarto periodo i Bulls dapprima riprendono un piccolo vantaggio, poi i Lakers escono allo scoperto, acquisiscono la leadership del punteggio e non si fanno più raggiungere battendo i Chicago Bulls per 103-94.

Nei Los Angeles Lakers Kyle Kuzma realizza 22 punti, 5 assist e 3 rimbalzi, Kentavious Caldwell-Pope si prende 21 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Nei Chicago Bulls Denzel Valentine firma 17 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, mentre Antonio Blakeney ottiene 15 punti.

I Los Angeles Lakers, con questo successo, si portano sempre più vicini a pareggiare il loro record di classifica, essendo a 8 vittorie e 10 sconfitte, e guardando al futuro con moderato ottimismo. I Chicago Bulls sono a 3 vittorie e 12 sconfitte e la situazione si fa sempre più critica: i tori sono al penultimo posto della Eastern Conference e l’organico attuale difficilmente permetterà di fare un salto di qualità evidente.

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