NBA, 21 dicembre 2019: i Milwaukee Bucks distruggono i New York Knicks, i Clippers piegano gli Spurs

Milwaukee Bucks di nuovo protagonisti, fatti a pezzi in trasferta i New York Knicks. I Los Angeles Clippers si prendono un'altra vittoria in casa dei San Antonio Spurs.

NBA, 21 dicembre 2019: i Milwaukee Bucks distruggono i New York Knicks, i Clippers piegano gli Spurs

Nella notte della NBA di sabato 21 dicembre 2019 si sono giocati nove incontri.
I Milwaukee Bucks vincono in casa dei New York Knicks per 123-102: ovviamente il divario tra le due sfidanti non poteva non farsi sentire, Milwaukee distacca fin da subito nettamente i newyorkesi e prende il volo, ottenendo l’ennesima vittoria stagionale. Nei Bucks Giannis Antetokounmpo mette insieme una tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, per i Knicks Julius Randle centra 20 punti e 8 rimbalzi.

I Los Angeles Clippers vincono sul parquet dei San Antonio Spurs per 134-109. Gli Spurs reggono per un quarto e qualche minuto, per poi cadere fragorosamente contro il gioco preciso ed offensivo dei Clippers, che si fanno valere come sempre anche in fase di non possesso. Finisce in tranquillità la sfida per Los Angeles, con Kawhi Leonard autore di 26 punti, 9 assist e 7 rimbalzi.. Negli Spurs DeMar DeRozan sintetizza 24 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

Gli Houston Rockets stravincono sul campo dei Phoenix Suns per 139-125: James Harden, con 47 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, risolve praticamente da solo il non proibitivo compito di fermare questi Suns ora in caduta libera in graduatoria, con sei sconfitte in serie che stanno cancellando l’ottimo avvio stagionale. Benissimo nei Rockets anche Russell Westbrook, che ingloba 30 punti, 10 assist e 4 rimbalzi; per Phoenix Kelly Oubre Jr. si prende 26 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

NBA: le altre partite

I Philadelphia 76ers sconfiggono i Washington Wizards per 125-108. I 76ers ritrovano il successo dopo un paio di inopinati stop con un primo grande vantaggio di 23 punti, un buon tentativo di rimonta dei Wizards ed una seconda ondata di punti di Philadelphia che spegne ogni possibilità di recupero degli avversari. Nei 76ers, Joel Embiid affranca 21 punti, 13 rimbalzi e 3 assist, per Washington, ora vicina al fondo della graduatoria, Bradley Beal segna tanto con 36 punti, 8 rimbalzi e 6 assist realizzati.

Gli Utah Jazz domano fuori casa i Charlotte Hornets per 114-107 spezzando il buon gioco degli Hornets con un periodo conclusivo di spessore: Utah comincia a trovare una certa continuità sia di risultati che di rendimento grazie anche alle ottime prove di Rudy Gobert, che in questa notte mette in calce 17 punti e 19 rimbalzi. Negli Hornets Terry Rozier arrotonda 29 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

I Brooklyn Nets battono gli Atlanta Hawks per 122-112. Due prestazioni su tutte: quella da parte dei Nets di Spencer Dinwiddie, decisiva per il successo, che conta su ben 39 punti, 6 assist e 6 rimbalzi, e dall’altra parte quella del fenomenale Trae Young, che concentra 47 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, di nuovo inutili per ottenere la vittoria: Atlanta conferma, suo malgrado, l’ultima posizione ad Est.

I Memphis Grizzlies fermano i Sacramento Kings per 119-115: il buon primo quarto di Sacramento non può risultare sufficiente per vincere, Memphis comprende che l’avversario è battibile, interpreta bene la gara e trova l’undicesima vittoria stagionale, con la zona playoff non proprio lontana. Per i Grizzlies, Jae Crowder iscrive 17 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, nei Kings Harrison Barnes decreta 25 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

I Chicago Bulls vincono sul parquet dei Detroit Pistons per 119-107, merito nella fattispecie di un secondo tempo grintoso, piuttosto concreto, seppur perfettibile, con Detroit che mostra evidenti problemi sia in attacco che in copertura. I Bulls si avvicinano alla zona verde della classifica e Zach LaVine intabella 33 punti, 5 assist e 5 rimbalzi. Per Detroit Markieff Morris lustra un totale di 23 punti e 6 assist.

I Portland Trail Blazers abbattono i Minnesota Timberwolves per 113-106: un solo vantaggio di Minnesota, di un punto, un minuto e nel primo quarto denota l’ennesima prestazione deludente dei Timberwolves. Portland è in recupero in graduatoria e vince di nuovo centrando la quarta affermazione consecutiva, con Damian Lillard firmatario di 29 punti, 7 assist e 3 rimbalzi. Per Minnesota sono dieci sconfitte di fila, Andrew Wiggins realizza 33 punti e 6 rimbalzi.

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