La prima giornata della NBA, il 17 ottobre 2017, vede due partite di cartello. La prima, che apre la stagione, è la sfida tra i Cleveland Cavaliers e i Boston Celtics. La gara comincia con un fatale e durissimo infortunio per Gordon Hayward, neo acquisto dei Celtics: il giocatore cade male ed il piede si spezza all’altezza della tibia, assumendo una posizione innaturale.
Lo shock dei compagni, degli avversari e del pubblico di Cleveland è stato fortissimo, tanto che in molti sono scoppiati in lacrime, anche la star dei Cavs, LeBron James.
Superato lo spavento, i Celtics giocano bene e tengono sempre il risultato in bilico, mantenendo il vantaggio fino agli ultimi minuti: i Cavaliers, spinti da James, riprendono la leadership della partita e vanno a vincere con l’ultimo tiro dei Celtics andato a vuoto: sarebbe valso il pareggio. I Cavs vincono per 102-99.
Nei Cavaliers LeBron James mette a segno 29 punti, 16 rimbalzi e 9 assist, mentre Kevin Love centra 15 punti e 11 rimbalzi. Nei verdi di Boston, Jalyen Brown esordisce al meglio con 25 punti e 6 rimbalzi, mentre l’ex Kyrie Irving mette a segno 22 punti, 10 assist e 4 rimbalzi.
I Golden State Warriors, durante la cerimonia degli anelli, ricevono gli Houston Rockets: i gialloblu conducono fino al terzo quarto, poi i Rockets rimontano e vanno a vincere; Durant, per i Warriors, centra il canestro della vittoria, ma solo una frazione di secondo dopo lo scatto della sirena, perciò i punti sono annullati e i rossi di Houston vincono 122-121.
I Rockets conducono la gara con James Harden (27 punti, 10 assist e 6 rimbalzi), con Ryan Anderson che mette a segno 13 punti e 8 rimbalzi. Per i Warriors Stephen Curry centra 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, mentre Kevin Durant gioca bene e colleziona 20 punti, 7 assist e 5 rimbalzi.