NBA, 20 novembre 2019: i Nuggets battono i Rockets, i Clippers sconfiggono i Celtics

Grazie ad un'ottima prestazione, i Denver Nuggets fermano la striscia di otto vittorie consecutive degli Houston Rockets. I Los Angeles Clippers sconfiggono al supplementare i Boston Celtics.

NBA, 20 novembre 2019: i Nuggets battono i Rockets, i Clippers sconfiggono i Celtics

Nella notte della NBA di mercoledì 20 novembre 2019 si sono disputate undici gare.
I Denver Nuggets battono gli Houston Rockets per 105-95. Nel primo quarto le due forti squadre si scontrano alla pari, quindi i Nuggets costruiscono man mano il loro successo su una solida difesa che riesce a limitare egregiamente lo spumeggiante attacco dei Rockets. La vittoria di Denver arriva come conseguenza e Nikola Jokic firma 27 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, Houston vede bloccarsi la striscia di otto vittorie consecutive e James Harden segna comunque 27 punti, 7 assist e 7 rimbalzi.

I Los Angeles Clippers sconfiggono al supplementare i Boston Celtics per 107-104. Il quarto periodo di marca Celtics viene riassorbito dai Clippers con una rimonta decisa, che regala loro anche la possibilità di vincere, sfumata: nel supplementare la forza dei velieri losangelini emerge, Leonard e George dominano, il primo anche con la stoppata decisiva che porta la vittoria, con Paul George che ottiene 25 punti, 8 assist e 5 rimbalzi; per i Celtics Jayson Tatum rende 30 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Miami Heat regolano i Cleveland Cavaliers per 124-100: gara sfavillante dei “caldi” di Miami, in particolare poggiata su una prestazione nel primo tempo mostruosa di Duncan Robinson nel tiro dalla distanza (8/10), che alla fine conclude con 29 punti e con gli Heat con ben 10 vittorie e 3 sconfitte. Nei Cavs, mai realmente in partita, Kevin Love marca 25 punti e 13 rimbalzi.

NBA: le altre partite

Gli Utah Jazz vincono in casa dei Minnesota Timberwolves per 103-95: altra gara estremamente e concreta da parte dei jazzisti di Salt Lake City, determinati come non mai a rispedire indietro nel punteggio gli Wolves, che in tre occasioni cercano di comandare l’incontro. Per Utah Donovan Mitchell si attribuisce 26 punti e 7 rimbalzi, nei Timberwolves Andrew Wiggins calcola 22 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

I Milwaukee Bucks conquistano il parquet degli Atlanta Hawks per 135-127. Bellissima partita, intensa e ricca di azioni veloci e positive a canestro, Milwaukee si prende il campo nel secondo tempo, con Atlanta che non demorde e cerca fino alla fine una clamorosa rimonta che non si avvicina nemmeno in un buon finale. Per i Bucks Giannis Antetokounmpo centra 33 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, negli Hawks De’Andre Hunter somma 27 punti e 11 rimbalzi.

I Toronto Raptors divorano gli Orlando Magic per 113-97. La siuperiorità dei velociraptor emerge nel corso del secondo parziale, in cui regge un buon margine che si riporta anche nel terzo periodo per poi dilagare nel quarto conclusivo. Fred VanVleet accorpa un totale di 24 punti e 7 assist per i Raptors, Johnathan Isaac realizza per i Magic 16 punti, 13 rimbalzi e 3 assist.

I Dallas Mavericks spediscono all’oblio i Golden State Warriors per 142-94: mai e poi mai nessuno avrebbe creduto che, la squadra finalista per cinque volte consecutive e tre volte campione negli ultimi cinque anni potesse cadere così in basso in soli cinque mesi; ci pensano i Mavericks e Luka Doncic (35 punti, 11 assist e 10 rimbalzi) a spedire all’inferno i guerrieri californiani, inesistenti del tutto nella sfida, sovrastati da 48 punti di margine, in cui solo Eric Paschall intasca 22 punti e 7 rimbalzi.

I Philadelphia 76ers battono i New York Knicks per 109-104: prova convincente di entrambe le squadre nel primo tempo, con New York che vuole sorprendere ed arriva a 17 punti di scarto nel terzo quarto, ma Philadelphia è superiore e rimonta. Nei 76ers Joel Embiid è padrone del pitturato con 23 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, mei Knicks Marcus Morris conta su 22 punti, 13 rimbalzi e 6 assist.

I Brooklyn Nets sorpassano i Charlotte Hornets per 101-91: costante il vantaggio dei giocatori di Brooklyn, che non sfondano ma controllano con discrezione su degli Hornets che non riescono a trovare lo spunto decisivo per riappropriarsi di una partita non proibitiva. Nei Nets Jarrett Allen infila 22 punti e 17 rimbalzi, per Charlotte Terry Rozier ingrana con 18 punti, 6 assist e 3 rimbalzi.

I Chicago Bulls battono i Detroit Pistons per 109-89; i Bulls si dimostrano in buona serata, mettono in atto la crescita di un vantaggio continua che porta alla vittoria in modo netto e senza appello per dei Pistons sempre più deludenti. Per Chicago, che prova a scalare la graduatoria, Lauri Markkanen esibisce 24 punti e 6 rimbalzi, nei Pistons Derrick Rose insacca dalla panchina 18 punti e 3 rimbalzi.

I Washington Wizards sovrastano i San Antonio Spurs per 138-132, con una predisposizione offensiva dei contendenti, che trova maglie larghissime in entrambe le difese e favorisce un incontro spettacolare. Washington ritrova il successo con  Bradley Beal che propone un totale di 33 punti, 4 assist e 4 rimbalzi, per gli Spurs è la prima volta dal lontano 1997 che si verifica una striscia di sette sconfitte consecutive, con DeMar DeRozan marcatore di 31 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.

 

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