NBA, 2 marzo 2020: gli Heat sottomettono i Bucks, i Knicks piegano i Rockets

I Miami Heat giocano una gara sensazionale e piegano in attacco ed in difesa i Milwaukee Bucks. I New York Knicks riescono a sconfiggere di misura gli Houston Rockets.

NBA, 2 marzo 2020: gli Heat sottomettono i Bucks, i Knicks piegano i Rockets

Nella notte della NBA di lunedì 2 marzo 2020 si sono giocati sette incontri.
I Miami Heat abbattono i Milwaukee Bucks per 102-89: gara sensazionale dei padroni di casa, efficaci sia in attacco che in difesa, il risultato è una vittoria senza sconti alla capolista assoluta della classifica, con un secondo tempo ancora più incisivo della prima parte della partita. Gli Heat, quarti ad Est, provano ad avvicinarsi a Celtics e Raptors, in serata è sicuramente Jimmy Butler, che marca 18 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, per i Bucks Brook Lopez colleziona 21 punti e 6 rimbalzi.

I New York Knicks sconfiggono di misura gli Houston Rockets per 105-103: New York rischia nel primo quarto, ma dal secondo parziale spinge al massimo, raggiungendo 21 punti di vantaggio che calano vistosamente nel quarto periodo. I padroni di casa concedono la possibilità di pareggiare a Westbrook, che sbaglia e rende la seconda vittoria consecutiva ai Knicks, con RJ Barrett che inanella 27 punti, 5 assist e 5 rimbalzi; per i Rockets, invece, James Harden totalizza 35 punti e 8 assist.

NBA: le altre partite

Gli Indiana Pacers vincono sul parquet dei San Antonio Spurs per 116-111: primo quarto buono da parte degli Spurs, che vengono sorpassati dalla grinta e dalla miglior forma dei gialli di Indianapolis, che da lì in poi concedono molto poco. I Pacers firmano la quarta vittoria consecutiva e sorpassano in classifica i 76ers, Malcolm Brogdon si prende 26 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, per San Antonio ci sono i 24 punti di Patty Mills dalla panchina.

Gli Utah Jazz superano in trasferta i Cleveland Cavaliers per 126-113: Utah trova un buon vantaggio nei minuti conclusivi del primo tempo e li conserva senza mai spostare di troppo il margine anche nella ripresa, Cleveland non trova i mezzi per poter recuperare. Utah resta al quinto posto della Western Conference con Bojan Bogdanovic che assembla 28 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, per i Cavaliers Collin Sexton compone 32 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

I Chicago Bulls mandano ko i Dallas Mavericks per 109-107: Dallas è più forte ed il primo tempo è suo, ma i Bulls hanno voglia di tornare quanto prima alla vittoria, giocano una discreta ripresa e si portano avanti da due punti, con Doncic che tenta la conclusione da distanza siderale per vincere, senza esito. Per Chicago Coby White da riserva rende 19 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, per Dallas Luka Doncic propone 23 punti, 9 assist e 5 rimbalzi.

I Memphis Grizzlies travolgono fuori casa gli Atlanta Hawks per 127-88: Hawks in gara, anche con voglia di recuperare, fino all’inizio del terzo quarto, poi arriva il cedimento improvviso ed i Grizzlies passeggiano da lì alla fine senza faticare minimamente ed incrementando lo scarto dai falchi fino a 39 punti. Per gli orsi Gorgui Dieng parte come riserva e fa suoi 17 punti e 10 rimbalzi, negli Hawks Trae Young trova 19 punti.

I Portland Trail Blazers sconvolgono fuori casa gli Orlando Magic per 130-107: Portland conduce con discrezione per tre quarti, con un massimo di sei-sette punti di margine, fino al travolgente finale che fa inchinare i Magic di fronte alla miglior vena dei pionieri di Portland. Per i Trail Blazers CJ McCollum sfonda con 41 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, per Orlando Nikola Vucevic confeziona 30 punti e 11 rimbalzi.

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