NBA, 18 novembre 2019: i Boston Celtics espugnano il parquet dei Phoenix Suns, vittoria di Milwaukee a Chicago

I Boston Celtics giocano un grande incontro dal punto di vista difensiva e limitano gli attacchi dei Phoenix Suns, vincendo. I Milwaukee Bucks si affermano in casa dei Chicago Bulls.

NBA, 18 novembre 2019: i Boston Celtics espugnano il parquet dei Phoenix Suns, vittoria di Milwaukee a Chicago

Nella notte della NBA di lunedì 18 novembre 2019 si sono giocate nove partite.
I Boston Celtics hanno la meglio in casa dei Phoenix Suns per 99-85. Boston mette in atto un grande piano difensivo, limitando di molto il solito spumeggiante attacco dei soli dell’Arizona, che trovano solo saltuariamente la via del canestro. Per i Celtics basta così una buona produzione offensiva per vincere e mostrare un Jayson Tatum da 26 punti, 11 rimbalzi e 3 assist. Nei Suns Devin Booker firma 20 punti e 4 assist.

I Milwaukee Bucks sconfiggono fuori casa i Chicago Bulls per 115-101: i Bulls interpretano una grande partita, visto il grande divario tecnico tra le due squadre, Milwaukee riesce ad avere la meglio solo nel finale della partita, precisamente negli ultimi minuti, quando mette a punto lo scatto decisivo. Giannis Antetokounmpo firma un totale di 33 punti e 10 rimbalzi per Milwaukee, nei Bulls sorprende Daniel Gafford dalla panchina con 21 punti e 5 rimbalzi.

I Minnesota Timberwolves fermano in trasferta gli Utah Jazz per 112-102 con una partita di alti e bassi per entrambe le contendenti, fatta di difesa ma anche di molte soluzioni difensive dalla distanza, specialmente per i Timberwolves, che con Karl-Anthony Towns che rifila agli avversari 29 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, nei Jazz Rudy Gobert totalizza 16 punti e 14 rimbalzi.

NBA: le altre partite

Gli Houston Rockets strapazzano i Portland Trail Blazers per 132-108: l’ottavo successo consecutivo dei Rockets si concretizza con una partita sfolgorante e con le prestazioni stellari di tre dei fenomeni in rosso, Russell Westbrook (tripla doppia da 28 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), James Harden (36 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Clint Capela (22 punti e 20 rimbalzi). Altra giornata da dimenticare per Portland, con CJ McCollum autore di 25 punti 5 rimbalzi e 3 assist.

I Los Angeles Clippers sfilano il successo agli Oklahoma City Thunder per 90-88: un finale convulso, tra falli non sanzionati, azioni non portate a termine e tiri liberi permette ai Clippers di strappare il punto ad un avversario ostico, che non si dà per vinto in nessuno momento della partita. Per Los Angeles Montrezl Harrell si prende dalla panchina 28 punti, 12 rimbalzi e 5 assist, nei Thunder Chris Paul fissa 22 punti, 4 assist e 4 rimbalzi.

I Toronto Raptors obliterano i Charlotte Hornets per 132-96, grazie ad un secondo tempo praticamente perfetto, preceduto da una grande battaglia e fisicità nella prima parte della partita. I Raptors volano a 9 vittorie e 4 sconfitte con OG Anunoby che realizza 24 punti e 5 rimbalzi, per gli Hornets prestazione molto negativa di tutto il collettivo.

I Dallas Mavericks fermano i San Antonio Spurs per 117-110: il capolavoro di un Luka Doncic in formato All-Star (tripla doppia da 42 punti, 12 assist e 11 rimbalzi) apre la strada ad un successo determinante per la classifica positiva dei Mavs, che distaccano nettamente gli speroni in nero, crollati per la sesta volta consecutiva, mai decisivi nei finali di gara, nonostante che DeMar DeRozan centri 36 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.

Gli Indiana Pacers schiacciano fuori casa i Brooklyn Nets per 115-86: senza Durant e Irving, i Nets sono lontanissimi parenti della dominatrice che tutti auspicavano a bocce ancora ferme, i Pacers sono un ottimo collettivo e lo dimostrano per l’ennesima volta, con Aaron Holiday che si appropria di 24 punti, 13 assist e 6 rimbalzi, nei Nets Spencer Dinwiddie acchiappa 28 punti, 8 assist e 5 rimbalzi.

I New York Knicks domano i Cleveland Cavaliers per 123-105: partita comandata dal primo istante fino all’ultimo secondo dai newyorkesi, che provano a rialzare la testa dopo un avvio disastroso: la prestazione positiva mette in luce Julius Randle che combina 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, per i cavalieri Kevin Porter Jr. mette in calce 18 punti e 4 rimbalzi.

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