NBA, 18 marzo 2019: gli Spurs ribaltano i Warriors, i Nuggets vincono a Boston contro i Celtics

Nono successo consecutivo per i San Antonio Spurs, cade anche la capolista ad Ovest, Golden State. I Nuggets, vincendo a Boston, si avvicinano proprio ai guerrieri.

NBA, 18 marzo 2019: gli Spurs ribaltano i Warriors, i Nuggets vincono a Boston contro i Celtics

Nella notte della NBA di lunedì 18 marzo 2019 si sono giocate nove partite.
I San Antonio Spurs sconfiggono i Golden State Warriors per 111-105: la caduta della capolista della Western Conference diventa prevedibile lungo tutto il corso della partita, con gli Spurs avanti e più brillanti, con la certificazione nel finale per mano di DeMar DeRozan che, con i suoi canestri, chiude la gara, segnando in totale 26 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, con la nona vittoria di fila per San Antonio. Per i Warriors Stephen Curry marca 25 punti, 8 assist e 7 rimbalzi.

I Denver Nuggets vincono sul parquet dei Boston Celtics per 114-105: i Nuggets capovolgono l’esito della partita, favorevole ai verdi, con un grande quarto periodo, concreto e produttivo in fase offensiva. I Nuggets si avvicinano al primo posto di Golden State con una sola vittoria di distacco, con Nikola Jokic protagonista della partita delle pepite con 21 punti, 13 rimbalzi e 7 assist. Per Boston è ancora quinto posto ad Est e Kyrie Irving sigla 30 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

NBA: gli altri incontri

I Portland Trail Blazers sbalzano gli Indiana Pacers per 106-98, con un secondo tempo da incorniciare, che chiude la rimonta e porta fino ad un massimo di 21 punti di margine, utili per tenere lontani i battistrada fino alla fine. I pionieri di Portland centrano il quarto posto ad Ovest e Damian Lillard è sempre tra i migliori della sua squadra, stavolta con una prova a 360° da 30 punti e 15 assist. Pacers sconfitti ed in difficoltà, nonostante un Myles Turner da 28 punti e 10 rimbalzi.

I Toronto Raptors polverizzano i New York Knicks per 128-92: squadre mai così distanti nel valore in campo, New York viene distrutta minuto dopo minuto fino a sgretolarsi e prestare il fianco a 36 punti di margine finali per gli avversari, quei Raptors che rimangono con forza secondi ad Est. Ben otto i giocatori in doppia cifra dei velociraptor, prestazione nulla da parte dei newyorkesi.

Gli Utah Jazz vincono in casa dei Washington Wizards per 116-95. Vittoria schiacciante di Utah, che lotta per provare ad avvicinarsi alle piazze più prestigiose della Western Conference, frutto di una prestazione quasi perfetta in attacco ed in difesa. I Jazz centrano in questo modo la quarta vittoria consecutiva, Washington perde ulteriore strada nella rincorsa alla postseason.

I Miami Heat trionfano in casa degli Oklahoma City Thunder per 116-107: senza Russell Westbrook la regia di gioco di Oklahoma City va in sofferenza, le giocate diventano prevedibili, Miami prende il vantaggio all’inizio del secondo quarto e non lo lascia più scappare, centrando un successo che vale come oro. Dwyane Wade, a meno di un mese dal ritiro, sforna una prestazione da 25 punti, 5 assist e 4 rimbalzi. I Thunder perdono la terza sfida consecutiva e Paul George accumula 31 punti, 9 rimbalzi e 5 assist.

I Cleveland Cavaliers sconfiggono i Detroit Pistons per 126-119. La sfida fin dai primi minuti si dimostra vivace e non tradisce fino alla fine, con attacchi continui e ribaltamenti di fronte emozionanti. Cleveland vince nonostante gli sfavori del pronostico e Collin Sexton è ancora implacabile con 27 punti messi a segno, Detroit cade con Andre Drummond firmatario di 21 punti, 21 rimbalzi e 5 assist.

I New Orleans Pelicans sconfiggono al supplementare in trasferta i Dallas Mavericks per 129-125: nessuna pressione di classifica e le squadre si divertono molto, fino ad un supplementare che appariva scontato dopo tanta incertezza che sprizzava da tutti i pori del parquet. L’overtime sentenzia la vittoria di New Orleans, che trascina con sé tanti rimpianti per una stagione nella quale gli errori di giocatori e dirigenza sono innegabili. Elfrid Payton fa sua una tripla doppai da 19 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, come Luka Doncic per i Mavs con 29 punti, 13 rimbalzi e 10 assist.

I Chicago Bulls annientano in trasferta i Phoenix Suns per 116-101, con due squadre che stanno nelle parti meno nobili della classifica, che lasciano lo spazio però a Chicago di prevalere nettamente. Per i Bulls Robin Lopez centra 24 punti e 7 rimbalzi, nei Suns Deandre Ayton serve 25 punti, 12 rimbalzi e 3 assist.

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