NBA, 18 gennaio 2020: ancora James, ancora Lakers, ancora successo in casa Rockets

I Los Angeles Lakers si impongono mostrando tutto il loro valore in casa degli Houston Rockets e con un LeBron James determinante. I Milwaukee Bucks conquistano il parquet dei Brooklyn Nets.

NBA, 18 gennaio 2020: ancora James, ancora Lakers, ancora successo in casa Rockets

Nella notte della NBA di sabato 18 gennaio 2020 si sono disputate undici gare.
I Los Angeles Lakers si impongono in casa degli Houston Rockets per 124-115: l’ennesimo successo dei giallo-viola, che ora hanno scavato un baratro tra loro e la seconda ad Ovest, si materializza con un gioco incredibilmente efficace e per merito di un LeBron James che spazia tra attacco e difesa, firmando 31 punti, 12 assist e 5 rimbalzi. Terzo ko consecutivo per i rossi texani, Russell Westbrook ottiene 35 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.

I Milwaukee Bucks conquistano il parquet dei Brooklyn Nets per 117-97; il successo nasce da un’interpretazione di gara perfetta da parte dei Bucks, un baluardo quasi inespugnabile in questa regular season, Brooklyn può far poco e lo fa piuttosto malamente. Nei Bucks regna Giannis Antetokounmpo con 29 punti, 12 rimbalzi e 4 assist, per Brooklyn Kyrie Irving sistema 17 punti, 6 assist e 6 rimbalzi.

I Los Angeles Clippers vanno a vincere in casa dei New Orleans Pelicans per 133-130, la partita è molto brillante ed elettrizzante, i Pelicans paiono avere le carte per vincerla, con un terzo quarto sontuoso, senza però fare i conti con la grinta totale dei velieri di Los Angeles, che all’ultimo completano una fantastica rimonta. Per i Clippers Kawhi Leonard splende con 39 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, nei Pelicans Derrick Favors acchiappa 22 punti, 11 rimbalzi e 3 assist.

NBA: le altre partite

Gli Utah Jazz volano e regolano i Sacramento Kings per 123-101: nessun problema per i giocatori di Salt Lake City, gioco totale e ripartenza immediata dopo l’ultima sconfitta, a caccia di una seconda posizione ad Ovest a portata di mano. Nei Jazz, oltre al bel gioco, brilla Bojan Bogdanovic con 30 punti realizzati, per i Kings De’Aaron Fox mette nel tabellino 21 punti, 8 assist e 4 rimbalzi.

I Phoenix Suns battono fuori casa i Boston Celtics per 127-118: per la quarta stagione di fila il passaggio da Boston di Devin Booker è devastante, nel 2017 segnò 70 punti, negli anni successivi due gare vicine ai 40 punti, oggi una razzia da 39 punti, 10 rimbalzi e 9 assist che vale una vittoria quasi da zona playoff per i soli. Boston va in crisi per la prima volta in stagione, terza sconfitta di fila e solo quattro gare vinte nelle ultime dieci, con Marcus Smart che arrotonda 37 punti, 8 assist e 5 rimbalzi.

I Toronto Raptors fanno spettacolo in casa dei Minnesota Timberwolves per 122-112: lupi invernali peraltro piĂą che buoni, un poco disattenti in copertura, ma grande merito va ai Raptors, campioni in carica con ancora la fame giusta per spiccare in classifica, ora terzi ad Est. Per Toronto, Fred VanVleet infila 29 punti e 4 rimbalzi, per Minnesota Jarrett Culver marca 26 punti e 4 rimbalzi.

Gli Oklahoma City Thunder sconfiggono i Portland Trail Blazers per 126-118: I Thunder ripartono dopo due ko, si districano ottimamente nelle maglie difensive cedevoli dei Trail Blazers e, per la prima volta in stagione, possono puntare anche al sesto posto ad Ovest, ora nelle mani degli altalenanti Rocket. Per Oklahoma City Chris Paul è vera guida da 30 punti, 7 assist e 4 rimbalzi; per Portland, Damian Lillard mette da parte 34 punti e 6 assist.

I Philadelphia 76ers la spuntano sul campo dei New York Knicks per 90-87, con una prestazione non eccezionale da parte di quelli del 1776, ma sufficiente per avere la meglio dei soliti Knicks poco convincenti e sempre inconcludenti in gioco e strategie di mercato. Per Philadelphia, Ben Simmons assembla 21 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, nei Knicks Marcus Morris trattiene 20 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

I Golden State Warriors regolano gli Orlando Magic per 109-95: finalmente un successo per i guerrieri, che ritrovano la vittoria dopo nove batoste di fila e che battono con merito e chiarezza una pretendente ai playoff ad Est come i Magic, non in serata e con percentuali basse. Per Golden State D’Angelo Russell raccoglie 26 punti e 12 assist, per Orlando Markelle Fultz impone 23 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

I Chicago Bulls battono di un soffio i Cleveland Cavaliers per 118-116 rimontando i 19 punti di scarto subiti nel terzo quarto appena in tempo di anticipare la sirena di fine gara. Successo decisivo in ottica playoff per Chicago, Zach LaVine è fenomenale con 42 punti, 6 rimbalzi e 3 assist; per i Cavaliers, Kevin Love sentenzia 29 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.

I Detroit Pistons spennano in trasferta gli Atlanta Hawks per 136-103: le ultime due vittorie di Atlanta cadono subito nel dimenticatoio, lezione totale impartita dai Pistons, superiori dal primo all’ultimo minuto, che si portano a sole due vittorie di distacco dai Nets, ottavi ad Est. Per Detroit Derrick Rose compone 27 punti e 9 assist; negli Hawks, John Collins cattura 20 punti e 5 rimbalzi.

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