NBA, 18 dicembre 2017: sfide da brivido a Indianapolis e Los Angeles

I Boston Celtics vincono una gara impossibile in casa degli Indiana Pacers: a 31 secondi della fine erano sotto di cinque punti. I Warriors trionfano all'overtime in casa dei Lakers nella serata in cui vengono ritirate le maglie di Kobe Bryant.

NBA, 18 dicembre 2017: sfide da brivido a Indianapolis e Los Angeles

Nella notte della NBA di lunedì 18 dicembre 2017 si sono disputate dieci partite. I Boston Celtics trionfano per 112-111 in casa degli Indiana Pacers; a 31 secondi dalla fine i Celtics erano sotto di ben cinque punti, ma con una reazione al limite del credibile si portano avanti senza concedere a Indiana il canestro della vittoria. Per i Celtics Jaylen Brown realizza 25 punti e 6 rimbalzi, per Indiana Victor Oladipo incide 38 punti e 5 rimbalzi.

I Golden State Warriors vincono in casa dei Los Angeles Lakers per 116-114 dopo un tempo supplementare: nella serata in cui Kobe Bryant torna allo Staples Center per il ritiro delle sue due maglie (la numero 8 e la numero 24), i Lakers vogliono omaggiare il Black Mamba con un successo.

Purtroppo per i Lakers, però, i campioni in carica non la pensano così: i Warriors tengono testa, conquistano il supplementare e vincono di misura, con un Kevin Durant da 36 punti, 11 rimbalzi e 8 assist. Nei Lakers, Kyle Kuzma iscrive 25 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.

Gli Houston Rockets sono ancora più primi a seguito del trionfo per 120-99 contro i Utah Jazz: gli ospiti sono coriacei e comandano la gara a fasi alterne per tre quarti e mezzo, poi affondano e Houston ne approfitta alla grande. I Rockets, con 25 vittorie e 4 sconfitte, registrano un Clint Capela da 24 punti, 20 rimbalzi e 3 assist, mentre nei Jazz Rodney Hood immagazzina 26 punti, 4 assist e 3 rimbalzi.

I Minnesota Timberwolves la spuntano per 108-107 contro i Portland Trail Blazers: sfida risolta negli ultimi secondi, sempre combattuta, lottata e spettacolare fra due squadre che sanno divertire il pubblico. Per i Timberwolves Jimmy Butler comanda con 37 punti, 6 rimbalzi e 4 assist; per Portland Jusuf Nurkic concretizza 20 punti e 7 rimbalzi.

I San Antonio Spurs viaggiano a 21 vittorie e 10 sconfitte con l’affermazione per 109-91 contro i febbricitanti Los Angeles Clippers, a 11 vinte e 18 perse: per gli Spurs LaMartcus Aldridge centra 19 punti e 8 rimbalzi, per i Clippers DeAndre Jordan conquista 13 punti e 14 rimbalzi. Gli Oklahoma City Thunder vincono di un punto sui Denver Nuggets per 95-94 tra due squadre che si stanno contendendo il centro classifica: Russell Westbrook firma 38 punti, 9 rimbalzi e 6 assist nei Thunder, nei Nuggets Gary Harris intabella 17 punti, 6 assist e 3 rimbalzi.

I Charlotte Hornets bruciano i New York Knicks per 109-91: nei calabroni, in cerca di riscatto, Frank Kaminsky si prende 24 punti e 5 rimbalzi, nei newyorkesi Michael Beasley raggruppa 23 punti e 9 rimbalzi. I Chicago Bulls tentano l’abbandono alle zone basse della classifica e vincono di misura per 117-115 contro i Philadelphia 76ers: nei Bulls Kris Dunn accumula 22 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, per Philadelphia Dario Saric è autore di una prova da 27 punti e 8 rimbalzi.

Gli Atlanta Hawks (Taurean Prince: 24 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) sorprendono i Miami Heat (Josh Richardson: 26 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) per 110-104; i Phoenix Suns (TJ Warren: 19 punti e 5 rimbalzi) hanno la meglio in casa dei Dallas Mavericks (Harrison Barnes: 26 punti e 3 assist) con il risultato di 97-91.

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