NBA, 17 gennaio 2020: i Miami Heat divampano sul parquet degli Oklahoma City Thunder, Dallas sconfigge Portland

I Miami Heat compiono una bella impresa sul parquet degli Oklahoma City Thunder, è di nuovo secondo posto ad Est. I Dallas Mavericks abbattono i Portland Trail Blazers.

NBA, 17 gennaio 2020: i Miami Heat divampano sul parquet degli Oklahoma City Thunder, Dallas sconfigge Portland

Nella notte della NBA di venerdì 17 gennaio 2020 si sono giocati sette incontri.
I Miami Heat divampano sul parquet degli Oklahoma City Thunder per 115-108 compiendo una bella impresa, merito soprattutto di un’attenzione costante alla fase difensiva ed alla realizzazione continua di punti pesanti, i Thunder non hanno mai la possibilità seria di riprendersi l’incontro, seppur nel finale si avvicinino di poco. Per Miami è di nuovo secondo posto ad Est e Bam Adebayo assembla 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, per i Thunder il nostro Danilo Gallinari sistema 27 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

I Dallas Mavericks abbattono i Portland Trail Blazers per 120-112: una delle migliori squadre ad Ovest, i Mavericks, affrontano decisi una delle squadre in cerca di una rimonta, i Trail Blazers, lo spirito è quello giusto e dopo un primo quarto lasciato illusoriamente agli ospiti, Dallas va avanti e non tentenna, con la partita comunque sempre molto aperta. Nei Mavericks, altro match gioiello di Luka Doncic, capace di incastonare 35 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, per Portland Hassan Whiteside impacchetta 21 punti e 18 rimbalzi.

NBA: le altre partite

Gli Indiana Pacers sconfiggono i Minnesota Timberwolves per 116-114: dopo la gara a Minneapolis di due giorni fa, si rigioca ad Indianapolis in una gara quasi fotocopia nell’andamento, dove la spuntano i battistrada in giallo e dove invece Minnesota si divora un’altra occasione per risalire verso la zona playoff. Per i Pacers, T.J. Warren centra 28 punti e 5 rimbalzi, nei Timberwolves Karl-Anthony Towns coglie al balzo 27 punti e 5 rimbalzi.

I Philadelphia 76ers fermano i Chicago Bulls per 100-89, grande gara in cui per tre quarti si vive nell’equilibrio più puro, nel quarto parziale Philadelphia mette in mostra la differenza in classifica con i Bulls ed ottiene un successo meritato. Per i 76ers, Furkan Korkmaz piazza dalla panchina 24 punti e 4 rimbalzi, per i tori Zach LaVine ottiene 23 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

I Toronto Raptors si pappano i Washington Wizards per 140-111: la famelica prestazione dei velociraptor è in linea con il loro andamento molto positivo, con il piglio dei campioni in carica, ma anche contro un avversario estremamente imbarazzante in fase di non possesso. Nei Raptors, Terence Davis si appropria dalla panchina di 23 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, nei Wizards Troy Brown Jr. parte come riserva e prende 22 punti e 8 rimbalzi.

I Memphis Grizzlies stendono i Cleveland Cavaliers per 113-109: Cleveland ci prova, conduce per tutto il secondo quarto, ma la forma eccellente di Memphis influisce in modo positivo sui suoi, che stringono i denti e si appropriano di un punto più difficile del previsto da conquistare. Settima vittoria consecutiva per i Grizzlies e Dillon Brooks stringe un borsino da 26 punti, nei Cavaliers Collin Sexton dispiega 28 punti, 6 assist e 4 rimbalzi.

Gli Atlanta Hawks vincono di misura sul parquet dei San Antonio Spurs per 121-120 giocando un primo tempo di livello, con gli Spurs che non demordono e nei primi istanti della ripresa vanno sul +15, ma Atlanta non si arrende e vince nei secondi conclusivi. Per gli Hawks, Trae Young mette nel tabellino 31 punti, 9 assist e 5 rimbalzi, per San Antonio LaMarcus Aldridge trattiene 30 punti e 5 rimbalzi.

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