NBA, 15 marzo 2019: Bucks super sul campo degli Heat, bene i 76ers sui Kings

Altra vittoria per la capolista Milwaukee, sul campo dei Miami Heat. I Philadelphia 76ers continuano l'avanzata ad Est, ora al terzo posto, battendo i Sacramento Kings.

NBA, 15 marzo 2019: Bucks super sul campo degli Heat, bene i 76ers sui Kings

Nella notte della NBA di venerdì 15 marzo 2019 si sono disputate otto partite.
I Milwaukee Bucks trionfano sul campo dei Miami Heat per 113-98; la vittoria assume ancora più importanza, considerando che Miami, dopo i primi minuti del terzo quarto, aveva 23 punti di vantaggio, mentre a due dal termine i Bucks hanno conquistato un massimo di 19 punti di scarto: 42 punti conquistati in venti minuti, a testimoniare la forza assoluta del gruppo di coach Budenholzer. Per Milwaukee Giannis Antetokounmpo è super con 33 punti, 16 rimbalzi e 9 assist, per Miami Justise Winslow firma 20 punti e 5 assist.

I Philadelphia 76ers superano i Sacramento Kings per 123-114: i Sixers tengono il vantaggio per quasi tutta la gara, senza consentire ai Kings, autori comunque di una buona prestazione, di potersi avvicinare al pareggio. Con 44 vittorie e 25 sconfitte, Philadelphia raggiunge il terzo posto nella Eastern Conference, con Joel Embiid che centra 21 punti, 17 rimbalzi e 3 assist. Nei Kings, sempre più lontani dai playoff, nessuno spicca in una discreta prova di gruppo.

NBA: le altre partite

Gli Houston Rockets mettono all’angolo i Phoenix Suns per 108-102. L’ultima in classifica ad Ovest non molla un centimetro e difende a canestro; ci vuole il miglior James Harden per vincere, che non tradisce all’appuntamento e sforna una prova dorata da 41 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, candidandosi sempre di più ad MVP della stagione. Per i Suns c’è Devin Booker che realizza 29 punti, 7 assist e 5 rimbalzi.

I Portland Trail Blazers conquistano il parquet dei New Orleans Pelicans per 122-110. Julius Randle, per i Pelicans, prova a tenere in piedi da solo una franchigia in crisi da tempo, dopo le voci reali di cessione futura di Anthony Davis: 45 punti, 11 rimbalzi e 6 assist non sono sufficienti per rovinare gli ingranaggi degli ottimi Trail Blazers, quarti ad Ovest, per i quali Damian Lillard timbra 24 punti, 7 assist e 4 rimbalzi.

I San Antonio Spurs demoliscono i New York Knicks per 109-83, infierendo con forza e vigore su un avversario troppo inferiore ed impreparato rispetto a degli Spurs sempre sul pezzo, alla settima vittoria consecutiva ed alla caccia almeno della terza posizione ad Ovest. I Knicks, invece, sprofondano sempre di più in fondo alla classifica, con l’ottava sconfitta di fila ed un modesto ruolino da 13 vinte e 58 perse.

I Los Angeles Clippers vincono contro i Chicago Bulls per 128-121: partita affascinante nel primo tempo, veloce ed in bilico per tutti i 24 minuti di gioco. La ripresa segna invece, come la classifica vuole, un netto predominio dei padroni di casa, che spazzano via gli avversari e poi gestiscono fino allo scadere. Danilo Gallinari è sempre più uomo franchigia dei velieri con 27 punti e 7 rimbalzi, per i Bulls Zach LaVine firma 31 punti, 7 assist e 7 rimbalzi.

I Detroit Pistons surclassano i Los Angeles Lakers per 111-97; LeBron James riposa in tribuna, ma la solfa non cambia per i losangelini, modesti e lacunosi sotto tutti gli aspetti. I Pistons vanno a nozze con questa situazione e rafforzano la propria posizione ad Est per la postseason, con Andre Drummond che centra 19 punti e 23 rimbalzi, nei Lakers JaVale McGee acchiappa 20 punti e 13 rimbalzi.

I Charlotte Hornets ottengono il successo sul parquet dei Washington Wizards per 116-110: nello scontro diretto per avvicinarsi ai playoff, Charlotte si impone con merito ed il punteggio finale rende poco giustizia allo strapotere, almeno in questa gara, degli ospiti. Negli Hornets Kemba Walker sintetizza 28 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Nei Wizards, comunque ancora in corsa, Bradley Beal è fulgido con 40 punti, 5 assist e 5 rimbalzi.

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