Nella notte della NBA di domenica 15 dicembre 2019 si sono giocati sei incontri.
I Los Angeles Lakers piegano gli Atlanta Hawks per 101-96: tanta fatica per i giallo-viola, che non riuscendo mai a distaccare i falchi, devono sudare fino all’ultimo minuto per trovare la vittoria numero 24 a fronte di sole 3 sconfitte. Nei Lakers LeBron James interpreta un grande incontro con 32 punti, 13 rimbalzi e 7 assist, per i rosso-gialli Trae Young incorpora 30 punti, 7 asssit e 6 rimbalzi.
I Brooklyn Nets obliterano i Philadelphia 76ers per 109-89: bel primo tempo da parte dei Nets a cui fa seguito una ripresa addirittura migliore, i 76ers non sono in giornata, vengono spesso piegati in difesa e Brooklyn arriva ad accorciare almeno di un poco il distacco dalla sesta in classifica ad Est; nei Nets Spencer Dinwiddie ottiene 24 punti e 6 assist, per Philadelphia Ben Simmons fa suoi 20 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.
I Denver Nuggets regolano i New York Knicks per 111-105 perdendo l’occasione di chiudere la partita in anticipo, perdendo l’intero margine massimo di venti punti accumulato nel secondo quarto e dovendo risuperare con forza dei grintosi Knicks, a cui non basta, purtroppo, la sola volontà ed il massimo impegno. Per Denver Nikola Jokic si prende 25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, nei Knicks Marcus Morris marca 22 punti e 5 rimbalzi.
Gli Indiana Pacers sbaragliano in Charlotte Hornets per 107-85, è per gli Hornets un brutto stop dopo alcuni successi convincenti, caduti sotto i colpi dei gialli di Indianapolis, superiori in tutto e per ora meritevoli della sesta posizione nella Eastern Conference. Per Indiana Aaron Holiday dalla panchina assembla 23 punti e 6 rimbalzi, per Charlotte Cody Zeller timbra 19 punti e 12 rimbalzi.
Gli Orlando Magic sfondano sul parquet dei New Orleans Pelicans per 130-119. Primo tempo combattuto, poi Orlando tira fuori le migliori giocate, si impone notevolmente contro dei Pelicans buoni a canestro ma molto meno attenti in non possesso. Migliora di nuovo la classifica dei Magic e Jonathan Isaac riassume 21 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, per i pellicani Jrue Holiday acchiappa 29 punti, 8 assist e 4 rimbalzi.
I Sacramento Kings abbattono in trasferta i Golden State Warriors per 100-79, istituendo un record negativo che riassume al meglio la pessima stagione dei guerrieri: nonostante 29 palle perse dai Kings, i Warriors hanno perso con uno scarto di 21 punti, fatto che non accadeva dal 1991. Nonostante quindi una prestazione imperfetta, Sacramento vince con Bogdan Bogdanovic che rende dalla panchina 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, per Golden State ennesimo disastro con classifica da 5 vittorie e 23 sconfitte.