Nella notte della NBA di sabato 14 dicembre 2019 si sono giocate otto gare.
I Miami Heat battono al supplementare fuori casa i Dallas Mavericks per 122-118: spettacolo garantito tra due delle migliori formazioni di questa stagione, Miami domina per più di due quarti per poi perdere un vantaggio massimo di 24 punti. Dallas ritorna, va al supplementare ma non trova uno spunto per emergere e sovrapporre gli Heat, che vincono con Jimmy Butler che rifila 27 punti, 7 assist e 4 rimbalzi; nei Mavericks Tim Hardaway Jr. segna 28 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.
I Milwaukee Bucks travolgono i Cleveland Cavaliers per 125-108: con questo ennesimo punto conquistato, tutto sommato in modo agevole, Milwaukee raggiunge le diciassette vittorie di fila, imponendosi ancora di più nella propria conference e come una delle super candidate per il trionfo finale. Come al solito, per i Bucks c’è lo zampino di Giannis Antetokounmpo che infila 29 punti, 4 rimbalzi e 4 assist; Cleveland torna subito alla sconfitta con una prova di squadra insufficiente per sconfiggere i cervi.
I Toronto Raptors mettono all’angolo i Brooklyn Nets con il risultato di 110-102. Da metà primo quarto mai sotto i quattro punti di vantaggio, i Raptors controllano bene la partita, giocano sciolti e più sicuri contro dei Nets al contrario troppo discontinui sia all’interno delle stesse partite che nella continuità di risultati. Per Toronto Pacal Siakam si conferma uomo squadra con 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist realizzati, nei Nets Spencer Dinwiddie compila 24 punti e 8 assist.
NBA: le altre partite
I Detroit Pistons colgono un importante successo in casa deglli Houston Rockets per 115-111 giocando nettamente meglio rispetto agli avversari, troppo concentrati in questa occasione a favorire il solo Harden per risolvere la gara, cosa che non riesce e che premia giustamente Detroit, in lenta risalita in classifica, con Derrick Rose che dalla panchina ottiene 20 punti, 12 assist e 4 rimbalzi. James Harden dà ai Rockets 39 punti, 7 assist e 6 rimbalzi.
I Chicago Bulls sconfiggono i Los Angeles Clippers per 109-106: vittoria sorprendente in certi sensi ma conquistata con carattere dai Bulls, proprio quando, negli ultimi minuti, i Clippers parevano aver messo quasi in cassaforte la questione. Chicago con il successo odierno può quanto meno credere in una risalita della graduatoria, con Zach LaVine che prepara 31 punti e 4 rimbalzi, nei velieri Montrezl Harrell dalla panchina centra 30 punti e 7 rimbalzi.
I Denver Nuggets battono gli Oklahoma City Thunder per 110-102: Denver vince finalmente tornando a casa dopo molti incontri in trasferta, batte dei buoni Thunder particolarmente in forma negli ultimi incontri e conferma finalmente la stella di Nikola Jokic, tornato a prestazioni di altissimo livello con 28 punti, 14 rimbalzi e 12 assist, mentre per i Thunder Dennis Schroder dalla panchina prende 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.
I San Antonio Spurs battono in quel di Città del Messico i Phoenix per 121-119: seconda partita in terra messicana della stagione e altro spettacolo, pure con coda di extra time, che offre una grande partita e ridà il successo agli Spurs, che ne avevano molto bisogno dopo un periodo complicatissimo. Per San Antonio decide Patty Mills, anche marcatore dalla panchina di 26 punti e 5 rimbalzi, nei Suns Ricky Rubio ingloba 25 punti, 13 assist e 3 rimbalzi.
I Memphis Grizzlies abbattono i Washington Wizards per 128-111: punto fondamentale quello conquistato dai Grizzlies, aria fresca dopo una serie di partite globalmente poco convincenti e condite da molte sconfitte. Per Memphis Dillon Brooks riversa sugli avversari 27 punti e 3 assist, per Washington Bradley Beal esprime un rendimento da 29 punti, 10 rimbalzi e 4 assist.