NBA, 13 dicembre 2019: Lakers padroni anche sul parquet degli Heat, i Bucks comandano in casa dei Grizzlies

Successo chiave per i Los Angeles Lakers: vittoria sul campo dei Miami Heat, ora c'è il vuoto tra loro e le altre dell'Ovest. I Milwaukee Bucks fanno sedici successi di fila comandando sul campo dei Memphis Grizzlies.

NBA, 13 dicembre 2019: Lakers padroni anche sul parquet degli Heat, i Bucks comandano in casa dei Grizzlies

Nella notte della NBA di venerdì 13 dicembre 2019 si sono disputati nove incontri.
I Los Angeles Lakers la spuntano sul parquet dei Miami Heat per 113-110: primo quarto equilibrato, nel secondo quelli caldi di Miami prendono il largo, ma non abbastanza per i lacustri, che rimontano nel terzo quarto e la sfida diventa spettacolare fino alla fine; Miami cade e Los Angeles fa il vuoto ad Ovest con Anthony Davis autore di 33 punti e 10 rimbalzi. Per Miami Jimmy Butler intabella 23 punti, 3 assist e 3 rimbalzi.

I Milwaukee Bucks comandano in casa dei Memphis Grizzlies per 127-114: dopo due quarti di buon gioco dei Bucks, Memphis si desta e va alla grande e superando nel punteggio i ben più talentuosi avversari; tutto questo non basta nel quarto periodo, dove Milwaukee chiude i conti agevolmente trovando la diciassettesima vittoria di fila. Per i Bucks Giannis Antetokounmpo rifila agli avversari 37 punti e 11 rimbalzi, per Memphis non basta Jaren Jackson Jr. con uno straordinario borsino di 43 punti e 5 rimbalzi.

I Los Angeles Clippers battono in trasferta i Minnesota Timberwolves per 124-117; Los Angeles approfitta della crisi degli Wolves (ora con sette sconfitte consecutive) ma deve faticare molto, soprattutto nel finale, quando la gara pareva chiusa e invece Minnesota è riuscita a tornare vicino alla parità. Per i velieri un super Kawhi Leonard firma 42 punti e 11 rimbalzi, per i Timberwolves Karl-Anthony Towns marca 39 punti, 12 rimbalzi e 3 assist.

NBA: le altre partite

Gli Houston Rockets strapazzano in trasferta gli Orlando Magic per 130-107: dopo la sconfitta con i Lakers, Orlando perde due giorni dopo anche con Houston, stavolta in modo più fragoroso, senza riuscire a fare nulla contro, soprattutto, un James Harden in forma divina, che impatta 54 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. I Magic sono comunque in zona playoff e per loro Evan Fournier segna 27 punti.

I Philadelphia 76ers sbaragliano i New Orleans Pelicans per 116-109 con i padroni di casa alla quinta vittoria di fila e con una gara, tranne per un paio di minuti, controllata in ogni senso, sia nel gioco che nell’infilare la difesa avversaria con precisione e marcare in non possesso molto bene. Per Philadelphia Tobias Harris totalizza 31 punti e 5 rimbalzi, per New Orleans, all’undicesima sconfitta in serie, Brandon Ingram compone 30 punti e 6 rimbalzi.

Gli Indiana Pacers vincono sul parquet degli Atlanta Hawks per 110-100: ottima prestazione dei Pacers nel secondo quarto, gli Hawks rimontano qualche punto e la gara diventa molto intensa fino all’ultimo minuto in cui Indiana guadagna il punto, con Malcolm Brogdon in spicco con 19 punti, 12 assist e 8 rimbalzi. Negli Hawks Trae Young sostiene 23 punti, 8 assist e 7 rimbalzi.

I Charlotte Hornets vincono in casa dei Chicago Bulls per 83-73: sfida non certo movimentata, percentuali molto basse a canestro e difese con la vita facile contro gli attaccanti, imprecisi. Il dato certo è che Charlotte ha condotto sostanzialmente per tutta la partita e vinto con merito, ad un passo dalla zona postseason. Devonte’ Graham pone un totale di 16 punti, 7 assist e 5 rimbalzi, nei Bulls prestazione incolore di tutti gli effettivi.

Gli Utah Jazz sconfiggono i Golden State Warriors per 114-106 con una prova divertente e coinvolgente da entrambe le parti che, seppur con i Warriors in chiara difficoltà, hanno dato il meglio per trionfare, con il punto alla fine attribuito ai Jazz, desiderosi di continuità di risultati. Per Utah Donovan Mitchell realizza 28 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, nei Warriors Alec Burks regola 24 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

I New York Knicks battono fuori casa i Sacramento Kings per 103-101. Secondo successo consecutivo per i Knicks che beffano letteralmente gli avversari: avanti tutta la gara, i Kings si fanno riprendere e superare negli ultimi tre minuti. New York, comunque sul fondo della classifica, trova un Julius Randle da 26 punti, 9 rimbalzi e 4 assist; per Sacramento Buddy Hield irrompe con 34 punti, 12 rimbalzi e 3 assist.

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