Nella notte della NBA di domenica 12 gennaio 2020 si sono disputati sette incontri.
I Denver Nuggets piegano i Los Angeles Clippers per 114-104: è la battaglia per la seconda posizione nella Western Conference ed è uno show di potenza superiore della squadra del Colorado, che guida sempre tra i 15 ed i 20 punti di scarto, i Clippers non sono brillanti e cedono pure la terza piazza a favore dei Jazz. Nei Nuggets Nikola Jokic iscrive nel tabellino 20 punti, 15 rimbalzi e 6 assist, per i Clippers Kawhi Leonard sigla 30 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.
I San Antonio Spurs vincono sul campo dei Toronto Raptors per 105-104: Toronto porta a casa i primi tre quarti con una prevalenza a tratti schiacciante, quindi arriva repentino il recupero degli Spurs, una vera lotta per conquistare il successo negli ultimi istanti con un tentativo disperato dei velociraptor di vincere all’ultimo secondo, cosa che non va a buon fine. Per San Antonio l’ex DeMar DeRozan centra 25 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, nei Raptors Serge Ibaka piazza 21 punti e 14 rimbalzi.
NBA: le altre partite
Gli Utah Jazz vincono in casa dei Washington Wizards per 127-116: è Washington a piazzare il primo allungo, va all’intervallo con undici punti di vantaggio, regge per sei minuti per poi cedere il passo ai Jazz, allo stato di grazia della squadra in blu e giallo, che ottiene la nona vittoria in serie e che piomba al terzo posto ad Ovest. Per i Jazz Bojan Bogdanovic registra 31 punti, 3 rimbalzi e 3 assist, nei Wizards Bradley Beal si assicura 25 punti e 4 assist.
I New York Knicks sorprendono i Miami Heat con il punteggio di 124-121. Miami guida nella ripresa dopo un primo tempo molto equilibrato, ma non fa i conti con la voglia di rivalsa dei blu-arancio, autori di un ottimo finale. Gli Heat gestiscono male l’ultimo possesso e vanificano la possibilità di guadagnare l’overtime. Per New York Julius Randle rende 26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, per quelli caldi Jimmy Butler sistema 25 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.
I Phoenix Suns bruciano i Charlotte Hornets per 100-92 con vantaggi alterni per lunghi periodi di vari minuti che non assegnano mai un chiaro margine per vincere in anticipo: ci pensano i soli a piazzare le giocate decisive che valgono la seconda vittoria di fila ed un netto avanzamento verso la zona playoff. Per Phoenix Kelly Oubre Jr. troneggia con 25 punti e 15 rimbalzi, per Charlotte, in una fase di crisi molto acuta, Dwayne Bacon firma dalla panchina 24 punti e 5 assist.
I Brooklyn Nets spiazzano gli Atlanta Hawks col risultato di 108-86 in una sorta di one-team-show da parte dei neri della Grande Mela, che toccano tranquillamente l’apice di 39 punti di scarto senza faticare, contro un avversario sostanzialmente nullo. Nei Nets Kyrie Irving ritorna con 21 punti, 4 rimbalzi e 3 asssit, Cam Reddish si prende 20 punti per gli Hawks.
I Memphis Grizzlies squartano i Golden State Warriors per 122-102. Il primo tempo si gioca su buoni ritmi e su un risultato che fa fatica a spostarsi dalla parità, dal terz quarto in poi i Grizzlies aumentano la velocità delle azione, la difesa di Golden State cade e Memphis si accomoda ancora all’ottavo posto ad Ovest, con Jonas Valanciunas in crescita continua di rendimento, suoi 31 punti e 19 rimbalzi. Per i Warriors D’Angelo Russell conclude 34 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.